(AVN) – Venezia, 17 febbraio 2025
“Senza compromettere quello che finora è stato l’utilizzo e la storia delle acque termali a fini terapeutici, oggi abbiamo il dovere di immaginare e progettare un nuovo futuro per questa risorsa, anche dal punto di vista energetico. E’ un obiettivo cui ho lavorato già da assessore provinciale all’Ambiente, a Padova. Oggi con passione ed impegno riusciamo ad avere in mano qualcosa di concreto nel nuovo Piano energetico regionale già approvato dalla Giunta e nei prossimi giorni all’esame del Consiglio”.
Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Energia Roberto Marcato, stamattina ad Abano, partecipando alla conferenza stampa “Sperimentazione e innovazione per la transizione energetica termale” assieme al sindaco Federico Barbierato e al direttore del BIOCE (Bacino Idrominerario Omogeneo dei Colli Euganei) Aldo Roghel.
“Quando il Piano energetico regionale sarà definitivamente licenziato dal Consiglio – ha aggiunto Marcato – inizierà una nuova epoca anche per il bacino termale padovano. E’ un dovere che sentiamo nostro, per affrontare d’urgenza due problemi: il primo è il costo dell’energia che diventa sempre più importante per le imprese e per la comunità, e il secondo è la sproporzione tra ciò che paghiamo per la materia prima rispetto ai Paesi nostri dirimpettai”.
“Sempre nella massima tutela ambientale ed idrogeologica, e nel rispetto per la storia di quest’area– ha concluso Marcato –, la Regione ha avviato il progetto Treasure con l’Università di Padova e il BIOCE, investendovi 230.000 euro, per valutare la potenzialità geotermiche delle acque reflue nel rispetto e tutela della risorsa termale. Sono in via di pubblicazione i primi bandi per la selezione di progetti sperimentali che puntino ad un utilizzo energetico sostenibile della risorsa presente nel Bacino termale. Grazie al sindaco di Abano che ha fortemente voluto questo lavoro, per cui ancora una volta il Veneto è primo in Italia”.