
Conversione di seminativi in prati: aperti i termini per le richieste di contributo di euro
Con DGR n. 98 del 4 febbraio 2025, pubblicata sul BUR n. 21 del 7 febbraio 2025, con uno stanziamento di risorse pari a 8 milioni di euro, sono aperti i termini per la presentazione delle istanze a valere sull’intervento SRA07 – Conversione seminativi a prati e pascoli.
Il bando prevede un sostegno di 590 euro all’anno per ettaro di superficie agricola utilizzata (SAU) a favore dei beneficiari che si impegnano a convertire le superfici a seminativo avvicendato a forme più estensive d’uso che non prevedono la
lavorazione del terreno e l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi, diserbanti e altri prodotti fitosanitari.
Possono beneficiare del sostegno previsto dell’intervento SRA07 del CSR Veneto gli agricoltori e gli enti pubblici gestori di aziende agricole.
In particolare, l’intervento sostiene la creazione di prati poliennali misti a falciatura tardiva, costituiti da leguminose e graminacee, che forniscono sia una nicchia di nidificazione per le specie che nidificano a terra (quaglia, fagiano, starna, allodola,
cutrettola, saltimpalo), sia foraggio invernale per mammiferi (lepre, capriolo) e per gli uccelli (starna, fagiano, oca selvatica).
L’obiettivo del bando è quindi favorire la tutela delle acque dall’inquinamento e la biodiversità, in un contesto agro ecosistemico dove vengono a mancare dei prati e dei prati da vicenda, collegati al settore lattiero-caseario, soprattutto nelle zone
della bassa pianura veneta.
I termini per la presentazione della domanda di aiuto scadono il 15 maggio 2025.
Contestualmente, la Giunta regionale, ha approvato i criteri di selezione relativi all’intervento. Tali criteri individuano gli elementi che vengono valutati al fine di assegnare a ogni domanda di aiuto un punteggio, sulla base del quale viene formulata la graduatoria che determina l’accesso ai fondi disponibili per il bando di riferimento.
