
(AVN) Venezia, 7 marzo 2025
“L’Ospedale di Vicenza, con l’Unità Operativa Complessa Oculistica, associato al Centro per le malattie rare dell’apparato visivo di Treviso, è entrato a far parte della Rete di riferimento per le malattie rare del Veneto, con il riconoscimento dell’attività svolta dal reparto vicentino, in particolare nella diagnosi e cura del cheratocono, una patologia degenerativa della cornea, che ne provoca un assottigliamento determinando vari gradi di miopia, astigmatismo e protrusione, che portano da un lieve ad un importante deficit della vista. Un risultato importante, di cui siamo molto soddisfatti, che tra l’altro risolve la difficoltà di accesso alla presa in carico della patologia e alla prescrizione di terapie e di protesi e/o ausili”.
Lo ha sottolineato l’assessore alla Sanità e al sociale, Manuela Lanzarin, che questa mattina, all’Ospedale San Bortolo di Vicenza, ha incontrato i rappresentanti dei pazienti vicentini con patologie della cornea, quali appunto il cheratocono e le distrofie corneali. All’appuntamento hanno preso parte anche la Direttrice generale dell’Azienda Ulss 8 Berica, Patrizia Simionato, e il dott. Pietro Viola, dirigente medico specialista in Oculistica.
“Il confronto con le associazioni dei pazienti – ha evidenziato l’assessore – è sempre importante perché consente di tarare le azioni e la programmazione delle attività, ma soprattutto di far conoscere i servizi sanitari presenti nella nostra regione. Il riconoscimento dell’importanza dell’ospedale berico all’interno della rete delle malattie rare è motivo di soddisfazione. Desidero sottolineare, tuttavia, che i centri di riferimento per le malattie dell’occhio sono equamente distribuiti nel territorio regionale per coprire il fabbisogno di salute fin dall’età pediatrica e per accompagnare i pazienti con disturbo della vista in tutto l’arco della vita”.
(SANITÀ-SOCIALE)
