Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha provveduto a pubblicare gli elenchi aggiornati per chi ancora non era accreditato al contributo del 5X1000 e ha correttamente compilato, entro il termine previsto del 10 aprile, l’apposita sezione del Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS) per rientrare così nei soggetti che possono beneficiarne già dalle dichiarazioni del 2025. Le indicazioni per il 2025 erano state fornite in un precedente articolo.
La verifica dei dati
Le associazioni che si sono accreditate per la prima volta solo in questi mesi, dovranno verificare di essere presenti ed eventualmente richiedere entro il 30 aprile la rettifica di eventuali errori. Alla data del 10 maggio il Ministero pubblicherà gli elenchi definitivi degli enti di Terzo settore (ETS) accreditati per il 2025.
Cosa fare se non ci si è accreditati in tempo
Per chi non è riuscito a rispettare il termine del 10 aprile entro il quale accreditarsi, la norma prevede la possibilità di sanare tale inadempimento formale, con il versamento di una sanzione di 250 Euro attraverso il modello F24 ELIDE (tributo 8115) entro il 30 settembre 2025, per poter accedere “retroattivamente” al beneficio già dal 2025.
L’accreditamento è permanente
Si ricorda che è non necessario rifare questo accreditamento ogni anno poiché nel RUNTS rimane salva la compilazione della sezione dedicata e che pertanto, fermi restando i requisiti soggetti dell’ente beneficiario, nei prossimi anni l’ente si ritroverà negli elenchi permanenti del 5X1000 che vanno accumulando di anno in anno i nuovi accreditati.
L’Ufficio Consulenze del CSV di Verona è a disposizione sia per chiarimenti che per il supporto delle operazioni all’interno del RUNTS.
- Non sai cos’è il 5×1000 e come funziona? Puoi leggere questa pagina
Per informazioni
CSV di Verona – Ufficio Consulenze
Elena D’Alessandro consulenze@csv.verona.it