IL LAVORO IN AGRICOLTURA E L’A.I. (Intelligenza artificiale)

IL LAVORO IN AGRICOLTURA E L’A.I. (Intelligenza artificiale)

L’introduzione dell’intelligenza artificiale in agricoltura sta portando a una trasformazione significativa nel ruolo dei lavoratori. Di seguito alcuni aspetti chiave di questo cambiamento:

  1. Evoluzione dei Profili Professionali
  • Nuove competenze richieste: I lavoratori devono acquisire competenze tecnologiche, dalla gestione dei dati alla manutenzione dei sistemi automatizzati, per interfacciarsi efficacemente con l’AI.
  • Formazione continua: È fondamentale investire in corsi di aggiornamento e formazione specialistica, per garantire che il personale sia sempre al passo con le innovazioni.
  1. Collaborazione Uomo-Macchina
  • Ruoli complementari: L’AI non sostituisce completamente l’operato umano, ma ne cambia la natura: i lavoratori passano da compiti manuali e ripetitivi a ruoli di supervisione e gestione dei sistemi automatizzati.
  • Miglioramento delle condizioni lavorative: L’automazione di compiti pesanti e fisicamente impegnativi può contribuire a ridurre il rischio di infortuni e lo stress fisico.
  1. Nuove Opportunità Professionali
  • Specializzazione e diversificazione: L’adozione dell’AI apre la strada a nuove figure professionali, come tecnici specializzati nell’analisi dei dati agricoli, esperti in robotica e ingegneri agrari.
  • Innovazione e competitività: I lavoratori che sapranno integrare le tecnologie AI nella loro routine quotidiana potranno contribuire a rendere l’azienda agricola più competitiva e innovativa.
  1. Impatto sulla Gestione delle Risorse
  • Ottimizzazione operativa: Grazie all’analisi dei dati, è possibile pianificare in modo più efficiente l’uso di acqua, fertilizzanti e pesticidi, migliorando la sostenibilità e riducendo i costi.
  • Interventi tempestivi: L’uso di sistemi predittivi permette ai lavoratori di intervenire rapidamente in caso di problemi, come stress idrico o attacchi di parassiti, aumentando la resa delle colture.

In sintesi, l’integrazione dell’intelligenza artificiale in agricoltura sta modificando il panorama lavorativo: da un lato, favorisce l’adozione di tecnologie innovative che migliorano la produttività e la sicurezza, dall’altro spinge i lavoratori ad aggiornarsi e a sviluppare nuove competenze per collaborare efficacemente con le macchine.

Andrea Roffarè

 

Federazione Provinciale Coldiretti di Treviso

Responsabile provinciale Gestione del personale, Lavoro e Relazioni Sindacali

(Coldiretti Treviso)

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