28 aprile 2025
(Arv) Venezia 28 apr. 2025 – “Le dichiarazioni del consigliere Valdegamberi sull’ordinanza del Comune di Angiari sono superficiali e dimostrano una preoccupante mancanza di conoscenza ecologica. Non si tratta di ‘depecorizzazione’ o avversione alla pastorizia, ma di una misura temporanea essenziale per la tutela della biodiversità in un periodo cruciale dell’anno”. Lo dichiara Andrea Zanoni, consigliere regionale di Europa Verde, che spiega: “In primavera, la fauna selvatica è nel pieno della stagione riproduttiva. Un gregge in transumanza, per quanto attività tradizionale e rispettabile, può provocare danni irreparabili agli ecosistemi locali. Nidi a terra vengono distrutti, pulcini schiacciati, cuccioli di lepre e altri piccoli mammiferi, incapaci di fuggire rapidamente, sono vittime del semplice passaggio degli ovini. Il tutto in pochi minuti e in modo irreversibile. La tutela della biodiversità non è un capriccio ideologico, ma un dovere istituzionale previsto dalle direttive europee e dalle leggi nazionali. Il sindaco di Angiari sta semplicemente applicando il principio di precauzione a salvaguardia del patrimonio faunistico locale. Invece di denunciare presunte ‘pazzie’, il collega Valdegamberi farebbe bene a informarsi sulle normative ambientali e sull’importanza dell’equilibrio ecologico. È possibile conciliare le attività tradizionali con la tutela ambientale attraverso una regolamentazione temporanea che non impedisce la pastorizia, ma la armonizza con i cicli naturali. Il paragone con le nutrie, poi, è totalmente fuori luogo: si tratta di una specie invasiva che rappresenta una problematica completamente diversa da quella della protezione della fauna autoctona in riproduzione”.
“Come Europa Verde – conclude Zanoni – continueremo a sostenere amministrazioni locali che dimostrano sensibilità ambientale e capacità di gestire il territorio in modo equilibrato, tutelando tanto le nostre tradizioni quanto la natura che ci circonda e ci sostiene”.

