ARRESTATO UN GIOVANE TUNISINO, CHE FINGEVA DI ESSERE MINORENNE, VISTO CEDERE UNA DOSE DI COCAINA, OCCULTATA ALL’INTERNO DI UN CALZINO, AD UN TOSSICODIPENDENTE ALL’ESTERNO DI UN CENTRO COMMERCIALE DI PADOVA

AL TERMINE DEL GIUDIZIO DIRETTISSIMO, NEI SUOI CONFRONTI E’ STATO DISPOSTO L’OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA POLIZIA GIUDIZIARIA. E’ STATO INOLTRE TRATTO IN ARRESTO UN RAGAZZO PAKISTANO ALLA FERMATA DEL TRAM DI BORGOMAGNO, TROVATO IN POSSESSO DI CIRCA 350 GRAMMI DI HASHISH. PER ENTRAMBI GLI ARRESTATI, AL TERMINE DEL GIUDIZIO DIRETTISSIMO, E’ STATO CONDANNATO AD UN ANNO DI RECLUSIONE E 1000 EURO DI MULTA.

Nell’ambito dell’attività volta alla prevenzione e al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, nel pomeriggio del 6 maggio, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un giovane tunisino che, mentre era stato seduto su una panchina all’esterno del centro commerciale “La Corte” a Padova, era stato visto cedere rapidamente un involucro, prelevato pochi istanti prima da un calzino della scarpa, ad un giovane italiano, noto tossicodipendente.  

Una volta fermati entrambi i soggetti, l’acquirente veniva trovato in possesso della dose di cocaina appena acquistata (poco meno di un grammo) mentre lo spacciatore veniva trovato in possesso dei 70 Euro appena ricevuti per l’illecita cessione, oltre ad altri 150 Euro; nell’altro calzino il ragazzo tunisino aveva invece una dose di hashish: il tutto veniva sottoposto a sequestro penale.

Il giovane cedente asseriva di essere minorenne e, dinnanzi ai dubbi manifestati dai poliziotti, previa autorizzazione del P.M. di turno presso il Tribunale per i minorenni di Venezia, lo stesso veniva sottoposto ad accertamenti medico-sanitari che ne riscontravano la maggiore età (19 anni).  

Da successivi approfondimenti investigativi, poi, emergeva che il giovane maggiorenne era stato indagato a piede libero sia alla fine del 2024 che ad aprile del 2025 proprio per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

All’esito del giudizio direttissimo lo stesso veniva sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Analoga attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti è stata compiuta dalla Squadra Mobile nel pomeriggio del 07 maggio, notando un ragazzo straniero che effettuava un continuo andirivieni nei pressi della fermata del tram di Borgomagno, guardandosi continuamente intorno; una volta fermatisi sotto la pensilina del tram a causa della forte pioggia veniva sottoposto a controllo da parte dei poliziotti in borghese; controllo che sortiva esito positivo poiché l’uomo veniva trovato in possesso di tre panetti di hashish e due singole dosi, per un peso complessivo di circa 350 grammi, nonché di 520 Euro in contanti, sottoposti a sequestro penale.

Il giovane, poi accertatosi essere un venticinquenne pakistano incensurato, è stato pertanto tratto in arresto e, all’esito del giudizio per direttissima, è stato condannato alla pena della reclusione di 1 anno e 1000 Euro di multa.

La sua posizione è ora al vaglio dell’Ufficio Immigrazione ai fini dell’avvio della procedura di revoca del permesso di soggiorno.

(Questura di Padova)

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