Sono terminate alle ore 16 di questo pomeriggio le operazioni di disinnesco dell’ordigno rinvenuto nella zona industriale di Marghera. Prelevato nelle prime ore del mattino dagli artificieri dell’Esercito, è stato trasportato da un’imbarcazione della Marina Militare, accompagnata da un convoglio di sicurezza, fino in mare aperto dove è stato fatto brillare in un punto differente da quello inizialmente previsto per le condizioni meteo marine avverse.
Numerosi gli enti e le strutture in campo per l’organizzazione e il coordinamento delle attività che ha visto coinvolti Prefettura, Questura, Esercito, Marina Militare, Capitaneria di Porto e Guardia Costiera, Vigili del Fuoco, gli uomini della Protezione Civile comunale, metropolitana e regionale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Enav, Ente Zona Industriale, Croce Rossa Italiana e SUEM 118 ai quali è arrivato il plauso del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, per la grande capacità di lavoro di squadra dimostrata.
