
(AVN) – Venezia, 17 giugno 2025
“Ogni nuova stagione porta con sé nuovi entusiasmi, nuove aspettative e nuove sfide ed è certamente con questo spirito che oggi intervengo per la presentazione della nuova stagione 2025/2026 del Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, riconosciuto dal Ministero della Cultura quale Teatro nazionale. È una nuova stagione che porta con sé molte soddisfazioni per il lavoro realizzato negli anni fino ad oggi oltre all’entusiasmo per il nuovo inizio. I protagonisti sono ancora una volta i nostri teatri: Teatro Verdi di Padova, Teatro Goldoni di Venezia, Teatro comunale Mario del Monaco di Treviso, ma anche una stretta relazione con le tre città e i territori circostanti. Desidero ringraziare per il lavoro svolto e per quanto sarà fatto tutti coloro che lavorano nei teatri di Venezia, Padova e Treviso, il Consiglio di Amministrazione e il presidente Beltotto, i soci, a tutti gli artisti, attori, registi, impiegati, sindacati e maestranze del teatro, e tutti coloro che quotidianamente contribuiscono a tenere alto il livello delle proposte culturali. Le attività culturali sono fondamentali per la crescita di una comunità, e fattore trainante anche per l’economia e il turismo della nostra Regione”.
L’assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari, ha parlato così oggi alla presentazione della nuova stagione 2025/2026 del Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale dal titolo “Ogni storia ha il suo inizio” e che si è tenuta a Palazzo Ferro Fini. Sono intervenuti anche il presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti, il presidente e il direttore artistico della Fondazione TSV Carlo Goldoni rispettivamente Giampiero Beltotto, e Filippo Dini.
“Anche quest’anno la Regione del Veneto ha rinnovato il sostegno al Teatro Stabile con un contributo straordinario di 1,25 milioni di euro che si sommano alla quota di partecipazione alla Fondazione di 1,6 milioni di euro – aggiunge Corazzari-. Nel corso di questi anni abbiamo voluto aumentare il sostegno finanziario anche con l’obiettivo di favorire una significativa valorizzazione delle attività culturali con la volontà di contribuire a dar vita ad una progettualità ad ampio spettro finalizzata al riavvio delle attività di spettacolo dal vivo nel territorio regionale capace di garantire un’offerta di qualità, organica, diffusa, e accessibile a tutti”.
“Tre ritengo siano le priorità per gli anni a venire- conclude l’assessore Corazzari-, l’attenzione verso le nuove generazioni anche attraverso la sperimentazione di nuovi linguaggi, la valorizzazione della tradizione del teatro veneto come base identitaria della nostra comunità e il rafforzamento del ruolo del TSV come connettore di relazioni con i territori”.
