07 luglio 2025
(Arv) Venezia 7 lug. 2025 – “Nei giorni scorsi un gruppo di una cinquantina di persone incappucciate e armate, ha attaccato il cantiere di AGSM-AIM nell’appennino tosco emiliano, minacciando le persone e danneggiando gravemente le apparecchiature di cantiere. Un attacco violento contro persone che lavoravano”. Sono le affermazioni del consigliere regionale Arturo Lorenzoni (Gruppo misto – Veneto Vale) che spiega: “Conosco bene il progetto e la cura che AGSM-AIM ha dedicato a ogni particolare, il rispetto con cui si è approcciato il territorio e il valore ambientale di un parco eolico come quello del Giogo. Ogni aspetto del cantiere e della collocazione delle pale è stato studiato a lungo, per minimizzarne l’impatto, con un rispetto. I violenti contestatori hanno proprio sbagliato bersaglio. L’ideologia della tutela immobile del paesaggio genera danni ambientali veri e pesanti, procrastina l’utilizzo dei combustibili fossili per la produzione di energia e di fatto consolida le attività che danneggiano profondamente l’ambiente. Sembra paradossale che quelle persone che ambiscono a dichiararsi libere da ogni forma di controllo e di potere facciano più di ogni altro il gioco di coloro che il potere vero lo hanno e lo esercitano. Un cortocircuito palese e un danno alla comunità, che ha diritto ad accelerare la transizione energetica”.
“Se hanno a cuore i diritti – conclude Lorenzoni – questi signori incappucciati si informino in modo serio e si rendano conto che quelle turbine sono la soluzione migliore per il benessere dell’ambiente e delle persone e ogni giorno di ritardo nella loro entrata in esercizio è un giorno con costi ambientali giganteschi. Oltre al danno all’azienda, a cui manifesto la mia vicinanza, il danno a ciascuno di noi. No, non è ammissibile questa violenta ignoranza”.
