Alle ore 11.20 circa del 25.7.2025 un equipaggio della Squadra Volanti interveniva presso la Motorizzazione Civile poiché un esaminatore aveva il sospetto che un candidato avesse occultato sulla persona dei dispositivi elettronici che lo avrebbero per superare l’esame per il conseguimento della patente B.
L’attenzione dell’esaminatore è stata attirata dal fatto che il candidato, identificato in H.N, 43enne cittadino bangladino, residente a Padova, ha completato l’intera prova con il massimo del punteggio, circostanza apparsa anomala data la lentezza e l’evidente difficoltà nella comprensione della lingua italiana.
Infatti, alla richiesta degli Agenti di esibire eventuali strumenti elettronici, il soggetto spontaneamente estraeva dall’orecchio sinistro un micro auricolare; mostrava dispositivi elettronici fissati alle braccia con nastro adesivo; esibiva, infine, una micro camera, un involucro contenente una sim telefonica e un router wifi.
Il materiale in argomento veniva sequestrato e lo straniero veniva accompagnato in Questura e, successivamente, indagato in stato di libertà, per i reati di cui all’art.1 L. 475/25 e 48,56,480 c.p.
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.