
Confesercenti del Veneto Centrale manifesta seria preoccupazione in merito alle notizie diffuse negli ultimi giorni dalla stampa, che evidenziano un calo del turismo e la chiusura di numerose attività commerciali in città.
“Si tratta di segnali che non possiamo ignorare – sottolinea Flavio Convento Vicepresidente di Confesercenti del Veneto Centrale –. Per affrontare queste criticità serve una risposta coordinata e strutturata: secondo noi la soluzione passa dal lavorare con più determinazione all’interno del Distretto del Commercio, lo strumento riconosciuto dalla Regione Veneto che mette attorno allo stesso tavolo Comune, associazioni e operatori economici.”
Il Distretto, ricorda Confesercenti, ha il compito di valorizzare commercio, artigianato, turismo e servizi, settori che oggi stanno vivendo una fase difficile e che necessitano di azioni concrete, di rigenerazione urbana e di sostegno diretto alle imprese. L’obiettivo comune è creare e promuovere sinergie tra amministrazione comunale, associazioni di categoria e operatori per realizzare iniziative congiunte e progetti capaci di favorire la crescita del tessuto economico locale.
“Padova non ha mai perso questo percorso – continua Convento – ma, come in tutti i Distretti, ha perso una figura determinante: il manager di Distretto. Sulla carta non è mai scomparso, ma con l’ultimo bando regionale sono venuti meno i contributi per sostenerlo, e di fatto è come non averlo.”
Per questo Confesercenti chiede alla Regione di riattivare una parte di investimenti su queste figure. “Non solo, serve anche il coinvolgimento delle Province e dei Comuni per restituire ai Distretti uno strumento fondamentale di governance. – prosegue il vicepresidente -. L’idea è quella di convocare tutti i Sindaci dei Comuni della Provincia di Padova coinvolti nei distretti per affrontare il tema del futuro dei Distretti”.
“Padova – conclude Convento – ha bisogno di un Distretto del Commercio forte e operativo, capace di dare risposte concrete al tessuto economico e ai quartieri in un momento in cui la città non può permettersi di perdere ulteriori imprese e posti di lavoro.
(Confesercenti Veneto Centrale)
