Nel corso della notte scorsa, un equipaggio della Squadra Volanti della Questura di Vicenza, che stava effettuando un servizio di controllo del territorio in zona Piazzale Bologna, notava un soggetto che, alla vista dell’autovettura di servizio, tentava di nascondersi dietro un’auto in sosta, con l’intento di eludere il controllo.
Insospettito dal comportamento, uno degli Operanti scendeva dal mezzo per procedere alla verifica. Tuttavia, alla vista dello stesso, l’uomo si dava ad una precipitosa fuga, dirigendosi verso i portici di via Battaglione Monte Berico.
Senza mai perderlo di vista, gli Agenti, uno a piedi e l’altro a bordo del veicolo di servizio, iniziavano ad inseguirlo.
Il soggetto, successivamente identificato in un nigeriano 34enne, giunto in corrispondenza di via Napoli, faceva fuoriuscire dalle tasche due involucri contenenti una sostanza solida di colore marrone. Rialzatosi immediatamente, proseguiva la fuga e, giunto in via Napoli, faceva cadere un ulteriore sacchetto in nylon, per poi fermarsi autonomamente dopo qualche metro.
Gli Operanti, quindi, riuscivano a raggiungerlo e, dopo averlo posto in sicurezza, a recuperare quanto lasciato cadere al suolo.
Lo straniero, quindi, veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura, ove veniva sottoposto a perquisizione personale, all’esito della quale venivano rinvenuti, nella tasca destra del pantalone, 2 smartphone e la somma di euro 115,00 in contanti, ritenuta provento di attività di spaccio.
Nel frattempo, la sostanza precedentemente rinvenuta veniva sottoposta a narcotest da cui si evinceva che si trattasse di n. 26 involucri in nylon termosaldati contenenti eroina, per un peso lordo complessivo di 4,77 grammi, e n. 3 involucri in nylon contenenti cocaina per un peso lordo complessivo di 1,83 gr.
Detta sostanza, unitamente ai contanti e ai telefoni cellulari, veniva sottoposta al vincolo del sequestro penale.
Alla luce di quanto sopra, lo straniero veniva tratto in arresto, in attesa dell’udienza di convalida che si teneva nella mattina odierna.
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.
