(AVN) – Venezia, 11 agosto 2025
«La Regione del Veneto considera la scuola un presidio educativo e sociale insostituibile, soprattutto nei piccoli comuni. La scelta della pluriclasse, condivisa con l’Ufficio Scolastico Regionale e il territorio, è una risposta concreta per evitare spostamenti forzati degli alunni e tutelare la qualità dell’offerta formativa».
Con queste parole, l’assessore all’Istruzione del Veneto, Valeria Mantovan, si compiace che per l’anno scolastico 2025/2026, la Scuola Primaria “A. F. Oroboni” di Fratta Polesine attiverà, per la prima volta, una pluriclasse, ovvero un gruppo di alunni composto di più classi riunite. Si tratta di un risultato frutto della collaborazione tra l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, l’Assessorato regionale all’Istruzione, l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Comune di Fratta Polesine e tutta la comunità scolastica.
Negli ultimi anni, il calo demografico ha inciso in modo significativo sulle iscrizioni in diversi territori della regione, mettendo a rischio l’attivazione di nuove classi. Nel 2023/2024, a Fratta Polesine, non era stata costituita la classe prima, costringendo gli alunni a trasferirsi in comuni vicini. Grazie a un attento lavoro – a cui non è mancato il supporto della comunità locale, con il sindaco Giuseppe Tasso, l’assessore comunale alla Cultura e Istruzione, Cinzia Mantovani, e il consigliere con delega all’Istruzione, Alessio Nallio, che hanno lavorato a stretto contatto con i genitori – è stata individuata la soluzione della pluriclasse, che garantirà la continuità formativa all’interno del plesso.
«Questa soluzione non solo permetterà ai bambini di continuare a studiare nel proprio paese – conclude l’assessore Mantovan – ma apre la strada a una collaborazione stabile tra Comuni, Regione e Ufficio Scolastico Regionale per affrontare insieme le sfide demografiche che interessano molte realtà venete».
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