20 agosto 2025
(Arv) Venezia 20 ago. 2025 – “I dati diffusi dall’Osservatorio regionale segnano un calo del -2,6% negli arrivi e del -3% nelle presenze nei primi sei mesi del 2025 rispetto al 2024, e non possono essere ignorati”. Sono le affermazioni della capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Elisa Venturini che sottolinea: “Negli ultimi anni, nel turismo, si stanno osservando diverse tendenze: si è rafforzata la presenza dei turisti stranieri, gli italiani viaggiano di più e si distribuiscono in momenti diversi dell’anno. Nel 2024 si è registrato lo storico sorpasso degli stranieri sugli italiani nelle presenze complessive nel nostro paese durante il periodo estivo. I turisti oggi si muovono in modo nuovo: più stranieri, più viaggi ripartiti nell’anno e una concorrenza internazionale sempre più forte. La filiera turistica è un settore complesso, con possibilità di interazione diretta con il turista ed eterogeneità di attori; è una filiera particolarmente sensibile ai cambiamenti economici, tecnologici e ambientali. Spesso le relazioni tra gli operatori possono comportare differenze di vedute: è qui che diventa indispensabile un coordinamento e una visione condivisa. Con l’avvento del digitale e della sharing economy, la trasformazione è stata ancora più evidente: le piattaforme online hanno cambiato il modo di promuovere e prenotare. Il turista oggi diventa co-creatore dell’esperienza, incidendo direttamente sull’offerta. Per questo servono strumenti di governance di rete e contenuti digitali capaci di rendere il nostro territorio competitivo. La chiave resta il gioco di squadra con una solida programmazione e interazione tra attori: è necessario superare la diversità di vedute che si possono creare, come è normale, attraverso uno sforzo di condivisione e coordinamento, trovando la formula migliore per crescere insieme”.
“In questo senso – conclude Venturini – la Regione, come ente super partes attraverso la programmazione, può fare la propria parte così come tutti i soggetti che compongono la fondazione per mettere a sistema Padova, i Colli Euganei, le Terme e anche le città murate, che rappresentano insieme un patrimonio straordinario”.
