Prosegue l’attività di contrasto della criminalità da parte della Polizia di Stato, specialmente nei principali scali ferroviari di competenza e a bordo dei convogli, in questo periodo molto frequentati da turisti e viaggiatori in transito.
In particolare, nei giorni scorsi, durante un servizio di vigilanza nello scalo di Venezia Santa Lucia, il personale della Polizia Ferroviaria, unitamente ai militari del Reggimento Lagunari del dispositivo Stazioni Sicure, ha notato un uomo, aggirarsi con atteggiamento sospetto e con un aspetto corrispondente alla descrizione, diffusa giorni prima, del presunto autore di alcuni furti che sarebbero stati perpetrati ai danni di uno degli esercizi commerciali ubicati nello scalo lagunare.
Fermato per un controllo, l’uomo ha esibito lo zaino al cui interno avrebbe occultato della merce presumibilmente sottratta illegalmente.
Accompagnato negli uffici della Polizia Ferroviaria, a seguito di accertamenti, a suo carico sono emersi numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, nonché una nota di rintraccio, come persona scomparsa, inserita dopo la denuncia presentata dalla madre, che dall’inizio del mese non aveva più avuto alcuna notizia del figlio.
Nei confronti dell’uomo, segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato, è stato emesso dal Questore di Venezia il Foglio di Via Obbligatorio dal Comune.
Considerato socialmente pericoloso, è stato allontanato dalla città di Venezia per tre anni.
Si precisa che il procedimento non è ancora concluso e la colpevolezza del soggetto dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.
