19 settembre 2025
(Arv) Venezia 19 set. 2025 – “Chi vive Padova e la frequenta da anni, sa cosa serve davvero alla città e quali sono i problemi. Non si limita a dichiarazioni roboanti tramite i giornali, ma si confronta tutti i giorni con i suoi cittadini e, in particolare, con i commercianti che esprimono le vere necessità e problematiche della città. Le prese di posizione per acquisire visibilità politica non servono a nulla, soprattutto non servono a Padova: chi non ne conosce la struttura e il contesto di vita rischia di ghettizzare quartieri che invece hanno bisogno di supporto”. Il consigliere regionale Fabrizio Boron (Gruppo Misto) interviene così “Sulla decisione di proseguire la sperimentazione della zona rossa a Padova nei dintorni della stazione ferroviaria. La sicurezza è un tema importante per tutta la città di Padova. Parlare di aree circoscritte con un colore che richiama al pericolo, rischia di ghettizzare, non aiuta una città che necessiterebbe di interventi diffusi su tutto il territorio cittadino. Bisogna ascoltare le persone che vivono e lavorano in certe zone e, soprattutto, avere un’idea di quelli che sono i contesti e le dinamiche sociali che definiscono oggi Padova. Noi siamo dalla parte delle Forze dell’ordine, che silenziosamente ogni giorno controllano e intervengono all’Arcella, alla Guizza, a Chiesanuova, a Forcellini, ovunque sia necessario, al fine di proteggere e garantire sicurezza ai padovani”.
“Sulla questione – conclude Boron – Forza Italia Padova si è già espressa nei mesi scorsi, portando avanti un confronto diretto con la Prefettura e, soprattutto, restando costantemente in contatto con i commercianti e con chi ci vive all’Arcella. Per FI Padova la città va difesa tutta, la sicurezza e il controllo del territorio sono da realizzarsi in ogni quartiere cittadino, perché ci sono problemi diffusi. Ghettizzare l’Arcella oggi, o altri quartieri domani, rischia di mettere in difficoltà il commercio e il contesto di vita, ed anche il valore immobiliare di quella zona”.
