Pavanetto (FdI): “Oltre 110 milioni di euro per gli ospedali di Portogruaro, San Donà di Piave e Jesolo: investimenti importanti per mantenere alto il livello della sanità in Veneto e di attenzione per la Venezia Orientale”

18 settembre 2025

(Arv) Venezia 18 set. 2025 –      “Continuano gli importanti investimenti per mantenere alto il livello della sanità in Veneto. La grande operazione che consentirà di ristrutturare in modo importante l’Ospedale di Portogruaro e parallelamente di avviare altri, analoghi lavori a favore degli ospedali di San Donà di Piave e Jesolo, per un importo totale di oltre 110 milioni di euro, rappresenta un importante segnale per il Veneto e la significativa attenzione che si sta dando e darà alla Venezia Orientale”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia e componente della Commissione sociosanitaria del Consiglio regionale Lucas Pavanetto commenta così “La presentazione del Masterplan che riguarda l’ammodernamento strutturale di alcuni tra i più importanti nosocomi sanitari della provincia di Venezia. Per l’ospedale di Portogruaro, solo per la prima fase dei lavori, verranno investiti 26 milioni, lavori che prevederanno la costruzione di un nuovo edificio composto da cinque piani. Di questi, i primi tre verranno completati nella prima fase, per poi proseguire con una seconda fase dove verranno completati i due piani rimanenti, e verranno trasferiti reparti di degenza e servizi nei nuovi locali. Verranno inoltre demolite l’ala est e parte dell’ala ovest in quanto non più necessarie all’attività sanitaria. Completate le demolizioni, i lavori proseguiranno con la costruzione della nuova zona accoglienza-ingresso, che includerà servizi di accoglienza, attività amministrative e un’area conferenze; contestualmente verrà ampliato il Pronto Soccorso al fine di ottimizzare e adeguare tutta la zona ai nuovi standard, attrezzando l’area d’ingresso con la presenza di parcheggi per i dipendenti al posto dei vecchi magazzini. Nei prossimi giorni presenterò nelle rispettive città i lavori di riqualificazione degli altri due ospedali, quello di San Donà e quello di Jesolo”.

(Regione Veneto)

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