Sabato e domenica tornano le Giornate Europee del Patrimonio

Sarà l’architettura la grande protagonista dell’edizione 2025 delle Giornate Europee del Patrimonio, in programma sabato 27 e domenica 28 settembre. All’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, aderiscono anche molte realtà del Sistema Museale Provinciale Polesine (SMPP), coordinato dalla Provincia di Rovigo. Aperture straordinarie e visite tematiche arricchiranno la proposta culturale dell’intero weekend, consentendo ai visitatori di immergersi tra le bellezze storiche, archeologiche, etnografiche e pittoriche del territorio.

Il tema di questa edizione, “Architetture: l’arte di costruire”, e si traduce in un invito a riflettere sul valore dell’architettura come espressione viva della storia, della cultura e delle tradizioni delle comunità. Tanti gli stimoli che, in tal senso, può offrire un sito culturale come Fratta Polesine. La splendida Villa Badoer e il Museo Archeologico Nazionale, ospitato nella sua barchessa settentrionale, saranno teatro del percorso tematico intitolato “Abitare il tempo. Architetture tra Età del Bronzo e Rinascimento”, in programma sabato sera a partire dalle 20.45: grazie ad AquaLab si andrà alla scoperta dell’evoluzione delle varie tipologie abitative nel territorio polesano, dalla preistoria al periodo palladiano. Il giorno successivo dalla vicina Casa Museo Matteotti alle 15.00 partirà il secondo percorso tematico “Costruire la memoria”, che toccherà i luoghi più significativi legati al noto politico polesano e comprenderà anche una visita al Museo Etnografico “Il Manegium”, tra racconti di coraggio, passione e dedizione. Per entrambe le esperienze culturali è necessaria la prenotazione (tel. 3663240619 – info.rovigo@aqualab.it). In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio sarà possibile accedere per le visite ordinarie a Villa Badoer e Casa Museo Matteotti con tariffe ridotte. Sempre a Fratta Polesine, sabato e domenica il Mulino al Pizzon propone visite guidate con due turni, alle 10.00 e alle 12.00; domenica si potrà anche partecipare, previa prenotazione (tel. 3473402463), al pranzo tematico dedicato ai grani antichi. A Costa di Rovigo per l’intero fine settimana porte aperte al Museo Etnografico all’Arboron con orario 15.00-18.00, con la possibilità di assistere anche alla proiezione di vecchi filmati dell’Istituto Luce sulle lavorazioni agricole di un tempo. Al Museo Storico della Giostra e dello Spettacolo Popolare di Bergantino le Giornate Europee del Patrimonio garantiranno aperture nei pomeriggi di sabato e domenica (orario 15.00 – 19.00), con possibilità di visite guidate alle 15.30 e 17.00.

Molto ricca anche la proposta culturale del Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo. Sabato alle 15.30 è in calendario il percorso tematico “La memoria delle pietre”, dedicato alla storia del Monastero di San Bartolomeo. Domenica, nell’ambito dell’evento Rovigoracconta Kids (Parco Iras Melvin Jones di Rovigo), sono in programma la visita guidata per famiglie “Ti porto al museo” (ore 12.00, partecipazione gratuita) e i laboratori creativi per bambini “Archistorie” (dalle 10.00 alle 12.00, partecipazione gratuita) e “Mastri costruttori” (ore 16.00 e 17.00, partecipazione gratuita). Per tutta la giornata di domenica sarà comunque possibile visitare il Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo con ingresso gratuito.

Al Museo Archeologico Nazionale di Adria sabato alle 19.30 e alle 22.30 è prevista l’apertura straordinaria dei depositi sotterranei, con ingresso al prezzo simbolico di 1 euro (prenotazione obbligatoria, tel. 0426 21612 – drm-ven.museoadria@cultura.gov.it). Il giorno successivo, alle 16.30, l’artista Roberto Antico sarà protagonista della visita guidata di Finissage intitolata “Adrikà-arte. La mostra Fragmenta”. Nel fine settimana visite garantite nei consueti orari di apertura al Museo Diocesano della Cattedrale di Adria. Confermata anche la possibilità di apprezzare i reperti del Mostra Archeologica sulla Centuriazione Romana di Villadose il sabato mattina dalle 10.00 alle 12.00.

Il Museo delle Acque di Crespino aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio con l’apertura ordinaria della domenica pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00. Spostandosi verso il Delta del Po, si potrà visitare il Museo Regionale della Bonifica di Ca’ Vendramin sia il sabato che la domenica (orario 9.30-12.30 e 15.00-18.00), con possibilità di visite guidate su prenotazione. Non troppo distante, il Museo delle Api di Ca’ Capellino aprirà le sue porte ai visitatori la domenica, con orario 9.00-12.00 e 15.00-18.00, mentre a Grillara di Ariano nel Polesine, previa prenotazione, si potrà scoprire tutta la magia del Museo dell’Ocarina. Tra le proposte culturali del fine settimana anche quella del Museo di Lusia – Memorie di guerra e di vita quotidiana, da poco entrato nelle rete museale polesana: ingresso gratuito con possibilità di visite guidate nella mattinata di sabato, dalle 9.00 alle 12.30.

 

 A cura di
Servizio Cultura

(Provincia di Rovigo)

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