Viabilità silvo-pastorale, Presidente Ciambetti: “Nessuna nuova limitazione all’attività venatoria dalla Legge regionale n.7 del 17 giugno 2025”

19 settembre 2025

(Arv) Venezia 19 set. 2025 – “La Legge regionale 7/2025 che modifica e integra quanto disposto dalla Legge regionale 14/1992 non introduce nuove limitazioni all’esercizio dell’attività venatoria, in particolare relativamente al divieto di circolare con veicoli a motore su viabilità silvo-pastorale e le deroghe a tale divieto. In base all’interpretazione autentica fornita dal legislatore e successiva ad una richiesta di trasmissione di un elenco dettagliato di appostamenti precari di caccia, effettuata dal Nucleo di Arzignano dei Carabinieri Forestale Veneto ai Comuni di Altissimo, Arzignano, Chiampo, Crespadoro, Gambellara, Montebello, Montecchio, Montorso Nogarole, S. Pietro Mussolino e Zermeghedo, preciso che non risulta variata la posizione dei soggetti che esercitano attività venatoria. In piena collaborazione con il Comando Carabinieri Forestali del Veneto, guidato dal Gen. Grancesco Pennacchini, è stata fatta chiarezza sulla materia: il principio generale della materia della disciplina della viabilità silvo-pastorale risiede nel generale divieto di circolazione di veicoli a motore sulla viabilità silvo-pastorale e la legge regionale n. 7/2025 introduce sì una serie di deroghe, dalle quali però non se ne ricava nessuna modifica nell’esercizio dell’attività venatoria: pertanto la posizione dei soggetti che esercitano attività venatoria risulta invariata”. Lo precisa il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti, che ha trasmesso al riguardo ai Comandi interessati una sua nota ufficiale, chiarendo ogni dubbio. Il Nucleo di Arzignano si è già attivato per contattate i Comuni interessati per aggiornare gli enti e gli uffici sull’inesistenza di nuove limitazioni all’esercizio dell’attività venatoria.

(Regione Veneto)

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