XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Quello che nessun padrone umano mai farà, Dio lo compie per ciascuno di noi in Gesù: ci fa sedere alla sua tavola, imbandisce per noi una mensa, si cinge i fianchi e passa a servirci. Il Signore si china sulle nostre fragilità e si prende cura della nostra vita, non ha paura di prendere l’ultimo posto di accettare di essere un servo inutile consapevole che la vera forza si cela nella debolezza e che il servizio ha il volto dell’amore. Solo in Gesù anche noi possiamo accogliere la chiamata ad essere servi inutili (don Luca Vialetto).
Paolo Veronese “La lavanda dei piedi”, 1580 -1588, Národní Galerie, Praga.

In più occasioni, Papa Francesco, per la lavanda dei piedi del Giovedì Santo (che faceva in carcere ai detenuti), ha indossato un grembiule che gli era stato donato dalla Comunità di Villa san Francesco a Facen di Pedavena. Quel grembiule è stato tessuto da ospiti, operatori, volontari e visitatori della comunità, con filamenti provenienti da luoghi significativi della Terra Santa, Palestina ed Israele, dove visse Gesù di Nazareth, come segno del messaggio di pace e di servizio che il Signore ci ha lasciato (don luca Vialetto).