DOMENICA 12 OTTOBRE LA GIORNATA DEDICATA ALLE FATTORIE DIDATTICHE APERTE.

DOMENICA 12 OTTOBRE LA GIORNATA DEDICATA ALLE FATTORIE DIDATTICHE APERTE.

10 ottobre 2025 – Laboratori del cibo, pet therapy, escursioni con gli animali, giochi sull’aia, racconti della tradizione contadina, esperienze a contatto con la vita quotidiana in campagna, sono questi i momenti caratterizzanti della fattoria didattica. Esperienze che per i bambini rimangono indelebili sulla scorta di quell’imparare facendo che lascia il segno, servizio che le aziende agricole possono offrire in modo strutturato da oltre vent’anni, da quando la Regione Veneto ha istituito un vero e proprio Albo delle Fattorie Didattiche. Un’opportunità che le scuole, durante l’anno scolastico, non si lasciano sfuggire ma che diventa un appuntamento aperto a tutti, nella giornata aperta, organizzata dalla Regione Veneto che quest’anno si terrà Domenica, 12 Ottobre.

Coldiretti Venezia aderisce attraverso gli operatori agricoli e le loro aziende abilitate che per onorare l’appuntamento offriranno un programma creativo per grandi e piccini. La giornata sarà arricchita da visite guidate gratuite, laboratori pratici, attività creative e momenti di gioco per tutte le età. La prenotazione è obbligatoria, contattando direttamente le fattorie partecipanti.

Sul sito ufficiale della Regione Veneto è disponibile l’elenco delle aziende aderenti, con i relativi programmi, orari e modalità di accesso: regione.veneto.it/web/turismo/giornata-aperta.

Il servizio di fattoria didattica viene inoltre promosso nel progetto che Coldiretti Venezia rivolge alle scuole primarie quest’anno intitolato Semi’nsegni le stagioni dell’orto”.

“Ogni anno, Coldiretti affronta tematiche diverse, e quest’anno l’attenzione è rivolta alla stagionalità dei prodotti-  spiega Fiorella Enzo presidente di Donne Coldiretti Venezia– L’obiettivo è far comprendere ai bambini attraverso due incontri a scuola che si svolgeranno durante l’anno scolastico, l’importanza di apprezzare la natura e i frutti della terra, sviluppando una connessione profonda con ciò che mangiano, cercando di far provare il gusto e la soddisfazione di veder nascere un frutto o un ortaggio aiutati dai nostri consigli pratici su come coltivare un orto. Soluzioni che contiamo possano stimolare i piccoli partecipanti a capire che il cibo è il risultato di un prezioso lavoro e di tanta dedizione. Confidiamo infatti che questo approccio educativo sia fondamentale per generare un senso di rispetto verso il lavoro agricolo, ma anche per incentivare il consumo di prodotti a km zero a discapito dei cibi pronti e ultraprocessati.”

Hanno già aderito al progetto Semi’nsegni centinaia di bambini delle scuole primarie del veneziano  “Ascoltare la testimonianza degli agricoltori, è un’esperienza che colpisce positivamente grandi e piccini- spiega Tiziana Favaretto presidente di Coldiretti Venezia–  da ormai 25 anni portiamo avanti il nostro progetto di educazione alla campagna amica elogiando il metodo dell’imparare facendo, sperimentato con soddisfazione anche dalle fattorie didattiche dove i bambini possono conoscere e toccare con mano la vita in campagna, portando a casa un bagaglio di conoscenze fatto di tradizioni e quotidianità rurale.”

Il progetto semi’nsegni prevede inoltre un incontro anche per gli insegnanti organizzato per il 14 Ottobre 2025 alle ore 17 in sede Coldiretti a Mestre in Via Torino 180/a : seguendo il tema della stagionalità e sostenibilità delle produzioni verranno presentati due testimonianze, quella di Fiorella Enzo che oltre all’attività orticola, ricordando i racconti della nonna, coltiva ortiche, dalle quali ricava fibre che poi trasforma in filati. L’ortica è quella selvatica (urtica dioica), una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle urticacee.

Fiorella ha dato vita all’Associazione “AgrisArte” associata alla Coldiretti, con l’intento di valorizzazione di tessuti e stoffe, ricami e decori che rilanciano la bellezza, l’arte sartoriale e la manualità tramandata da generazioni nell’isola, ma anche l’amore per la terra e i suoi frutti. “ Sono felice di dar voce al nostro progetto che parla di storia contadina, del patrimonio che ci è stato tramandato nel territorio insulare veneziano, l’obiettivo è che tanta cultura non venga dispersa, sarebbe bello infatti che in ogni paese d’Italia ci fossero delle agrisarte per mantenere vive preziose tradizioni rurali, fatte di sostenibilità e amore per la Terra.” Spiega Fiorella Enzo.

La seconda interessante testimonianza arriverà dalla veneziana stilista Daniela Lombardo che parlerà della sua esperienza di sostenibilità grazie all’utilizzo di tinture naturali derivanti da prodotti agricoli per colorare i tessuti.

(Coldiretti Treviso)

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