(AVN) – Venezia, 7 ottobre 2025
La Giunta regionale del Veneto ha approvato due importanti provvedimenti dedicati alla mobilità ciclistica, nell’ambito dell’Accordo per la Coesione sottoscritto il 24 novembre 2023 tra il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, che ha assegnato al Veneto oltre 538 milioni di euro destinati allo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale del territorio.
II primo provvedimento, con un importo complessivo di euro 12.500.000 provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027, finanzia nove progetti strategici distribuiti sul territorio regionale, per un valore complessivo delle opere di euro 20.539.554, comprensivi quindi di ulteriori euro 8.039.554 messi a disposizione da altri Enti.
Gli interventi previsti comprendono nel trevigiano la sostituzione della passerella apribile lungo la ciclovia “GiraSile”, fondamentale per garantire la continuità del percorso ciclabile e il passaggio delle imbarcazioni sul fiume Sile, opera affidata a Infrastrutture Venete S.r.l., società regionale gestore del demanio della navigazione interna.
Veneto Strade S.p.A., invece, sarà incaricata di tre importanti completamenti: nel bellunese il nuovo tratto ciclabile in Alpago lungo il Lago di Santa Croce e la passerella ciclopedonale sul fiume Piave tra Soverzene e Ponte nelle Alpi, entrambi interessanti la ciclovia “Monaco-Venezia”, oltre al collegamento nel trevigiano a Quinto di Treviso tra la ciclovia Treviso–Ostiglia con la recente ciclabile denominata “Greenway del fiume Sile: da borgo a borgo”.
Altri interventi interesseranno diverse province. Nel vicentino sarà realizzato un nuovo tratto funzionale che collega Santa Croce Bigolina con Tezze sul Brenta e consentirà di dare continuità alla ciclovia lungo l’argine sinistro del fiume Brenta, facente parte della direttrice ciclabile “Trento–Venezia”, grazie al Comune di Tezze sul Brenta, capofila di un progetto intercomunale. Nel veronese verrà realizzato, dal Comune di Selva di Progno come soggetto attuatore, un tratto funzionale della ciclabile della Val d’Illasi, itinerario di grande valore paesaggistico che collegherà Tregnago con Illasi, oltre che a consentire con un successivo stralcio il collegamento verso la ciclovia lungo il fiume Adige. Nel rodigino sarà completato, ad opera del Comune di Loreo, un tratto di ciclabile lungo il fiume Adige collegandolo con il centro di Loreo e con la ciclovia Vento. Nel veneziano il Comune di Portogruaro completerà il collegamento ciclabile tra Portogruaro e Summaga contribuendo anche a migliorare la sicurezza stradale ed a consentire il collegamento con l’itinerario della ciclovia “Trieste – Venezia”. Infine nel padovano la provincia di Padova completerà dei tratti di ciclabili della bassa pianura, garantendo continuità alla rete regionale già esistente.
“Con queste ulteriori risorse puntiamo a definire e realizzare una rete integrata di percorsi ciclabili che collegherà comunità, valorizzerà i territori e favorirà uno stile di vita più sano – riferisce l’assessore regionale alle Infrastrutture, Elisa De Berti -. Un investimento importante che ha un duplice obiettivo: sia quello di realizzare nuovi percorsi ciclabili e completare tratti esistenti delle ciclovie regionali, sia quello di migliorare i collegamenti tra itinerari cicloturistici e nodi di interscambio al fine di rafforzare la sicurezza stradale e incentivare la mobilità sostenibile”.
Il secondo provvedimento, con un importo complessivo di euro 20.068.037 sempre provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027, finanzia la progettazione, il completamento e la realizzazione di lotti funzionali di ciclovie di rilevanza nazionale e regionale, tra cui la Ciclovia del Garda, la Ciclovia Adriatica, la Ciclovia Ven.To e la ciclovia strategica Treviso-Ostiglia, con Veneto Strade S.p.A. come soggetto attuatore.
“Si tratta di opere funzionali a tratti già avviati con precedenti finanziamenti e che sono finalizzate a rendere la rete cicloviaria veneta sempre più interconnessa con le altre regioni e con i principali itinerari europei – prosegue De Berti -, incrementando la sicurezza degli spostamenti e favorendo la mobilità dolce sia a vocazione turistica sia quella cittadina quotidiana”.
“Con questi stanziamenti prosegue l’impegno della Giunta nella valorizzazione del patrimonio turistico e ambientale del Veneto sfruttando le potenzialità del cicloturismo, una delle leve più forti per la promozione del Veneto a livello nazionale e internazionale – commenta l’assessore al Turismo, Federico Caner -. Questi interventi rafforzeranno l’offerta turistica regionale, unendo attrattori culturali e naturali che sono alla base dello sviluppo di un modello di viaggio sostenibile e rispettoso dell’ambiente”.
Al seguente link le tabelle riepilogative degli interventi: https://drive.google.com/drive/folders/1KUm-oogrVtwMG4bZdv_9atJRgUlgkZq_?usp=drive_link.
Comunicato (VICEPRESIDENTE/INFRASTRUTTURE/TRASPORTI/TURISMO)