IL QUESTORE EMETTE 15 PROVVEDIMENTI DI PREVENZIONE PERSONALE, 8 DASPO WILLY, 2 AVVISI ORALI E 5 FOGLI DI VIA OBBLIGATORIO DAI COMUNI DI PADOVA, ALBIGNASEGO E PIOVE SACCO NEI CONFRONTI DI 9 RAGAZZI DI ETA’ COMPRESA TRA I 19 E 25 ANNI.

TRA I QUALI SETTE GIOVANI, 6 RAGAZZE ED UN RAGAZZO PARTECIPANTI AD UNA RISSA AVVENUTA NEI PRESSI DEL PRIDE LO SCORSO 6 SETTEMBRE. PER UNA 21ENNE DEL GRUPPO EMESSI E NOTIFICATI BEN 5 PROVVEDIMENTI PREVENTIVI:2 FOGLI DI VIA OBBLIGATORI DA PADOVA ED ALBIGNASEGO PER ANNI QUATTRO, 2 DASPO WILLY PER ANNI TRE DA PADOVA ZONA FIERA- PRIDE VILLAGE E ALBIGNASEGO CENTRO COMMERCIALE IPERCITY ED 1 AVVISO ORALE. DA INIZIO ANNO DISPOSTI DAL QUESTORE 448 MISURE PERSONALI DI PREVENZIONE, DI CUI 119 DASPO WILLY, 150 FOGLI DI VIA OBBLIGATORI, 23 DASPO FUORI CONTESTO E 156 AVVISI ORALI NEI CONFRONTI DI SOGGETTI RITENUTI SOCIALMENTE PERICOLOSI, FRA I QUALI 67 MINORENNI

Nella giornata di giovedì 23 ottobre i poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Padova hanno dato esecuzione a 15 misure di prevenzione personale disposte dal Questore della provincia di Padova  Marco Odorisio , 8 daspo Willy, 2 avvisi orali e 5 fogli di via obbligatorio dai comuni di Padova, Albignasego e Piove di Sacco nei confronti di 9 ragazzi  di eta’ compresa tra i 19 e 25 anni, tra i quali sette giovani, 6 ragazze ed un ragazzo partecipanti ad una rissa avvenuta nei pressi del pride lo scorso 6 settembre. 

Per una 21enne del gruppo emessi e notificati ben 5 provvedimenti preventivi:2 fogli di via obbligatori da Padova ed Albignasego per anni quattro, 2 daspo Willy per anni tre da Padova zona fiera-  pride village e Albignasego centro commerciale Ipercity ed 1 avviso orale.

Tali provvedimenti sono stati adottati in relazione alle gravi condotte poste in essere dai soggetti il 6 settembre u.s., quando le stesse si rendevano protagoniste di accese liti degenerate in ripetuti e violenti scontri fisici all’interno e all’esterno del locale pubblico di via Tommaseo.

Alle ore 2.40 circa gli Agenti delle Volanti della Questura intervenivano nei pressi degli ingressi della Fiera ove personale addetto alla vigilanza segnalava che due gruppi di persone, per un totale di almeno una decina di persone, avevano appena partecipato ad una rissa all’interno del Pride e si stavano velocemente allontanando dalla zona per eludere il controllo.

I poliziotti riuscivano prontamente a raggiungere tutte le ragazze coinvolte, che si dimostravano poco collaborative e piuttosto agitate al momento del controllo e,  dopo aver  sentito numerosi avventori che avevano assistito ai fatti, potevano ricostruire l’intero accaduto accertando come poco prima le due fazioni avessero cominciato nella sala tecno della discoteca a litigare lanciandosi addosso alcuni cubetti di ghiaccio per poi iniziare a fronteggiarsi fisicamente tirandosi i capelli e dando vita a ripetute aggressioni mediante calci e pugni fino all’arrivo dei buttafuori.

Successivamente la lite si spostava anche all’esterno del locale nei pressi dell’area fumatori ove i due gruppi riprendevano ripetutamente a insultarsi e a picchiarsi reciprocamente con schiaffi e pugni al volto e dove una delle ragazze, dopo essere stata spinta violentemente con la testa addosso a un palo, subiva la peggio riportando vistosi ematomi e numerosi e profondi graffi sulle braccia.

Solo l’ennesimo intervento dei buttafuori poneva fine alla rissa consentendo l’accompagnamento in direzione del parcheggio delle parti coinvolte e la tempestiva segnalazione al numero di emergenza 113 per il necessario invio sul posto delle pattuglie.

Gli operatori di Volante, una volta accertati i fatti, procedevano ad accompagnare in Questura per le attività di rito le sei giovani che, una volta identificate, venivano deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di rissa.

Il Questore della Provincia di Padova, alla luce della gravità dei comportamenti descritti, ha immediatamente attivato la Divisione Polizia Anticrimine ai fini di valutare l’adozione dei provvedimenti di prevenzione previsti dalla specifica normativa.

Al termine dell’attività istruttoria,  sussistendo i presupposti di legge e considerata la pericolosità sociale emersa a carico delle responsabili, ha così disposto nei confronti di tutti e sette i soggetti coinvolti l’applicazione della misura di prevenzione personale del c.d. Daspo “Willy”, vietandone per la durata di 3 anni l’accesso e lo stazionamento all’interno e nelle immediate vicinanze di tutti i locali pubblici e locali di pubblico intrattenimento presenti nei pressi della Fiera e, nei confronti di una 21 enne residente nel Piovese, anche il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Padova della durata di 4 anni nonché la misura di prevenzione dell’Avviso orale.

Dai successivi approfondimenti istruttori eseguiti è emerso anche che la stessa 21enne recentemente era stata denunciata all’Autorità Giudiziaria insieme ad una coetanea per il reato di furto in quanto resasi responsabile del furto di svariati capi d’abbigliamento in un negozio all’interno del centro commerciale Ipercity di Albignasego.

Sulla base di tali fatti il Questore di Padova Marco Odorisio ha adottato nei confronti di entrambe le misure di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Albignasego per i prossimi 4 anni.

Salgono così a 448 le misure di prevenzione adottate complessivamente dal Questore di Padova Marco Odorisio contro i reati di movida violenta, la criminalità comune e i reati di violenza di genere, 67 di questi provvedimenti disposti nei confronti di minori

In particolare dall’inizio dell’anno, infatti, in esito all’attività di analisi dei dati condotta  dal personale della Divisione Anticrimine riguardanti fatti di reato avvenuti a Padova e in provincia, sono stati adottati  119 daspo “Willy” per reati di movida violenta e spaccio con divieto di accesso ai locali pubblici e di pubblico intrattenimento, 23 daspo fuori contesto e 150 fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel comune nonché 156 avvisi orali.

(Questura di Padova)

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