La Polizia di Stato ferma un uomo in fuga con 24 grammi di marijuana

Alle ore 12.05 circa del 5.10.2025, un equipaggio della Squadra Volanti della Questura di Vicenza, che stava effettuando un servizio di controllo del territorio in zona campo Marzo, notava un soggetto che continuava a voltarsi e a guardare l’autovettura di servizio.

Gli Agenti decidevano, pertanto, di invertire la marcia per procedere al controllo dell’individuo che, nonostante l’intimazione dell’“Alt”, si dava a una precipitosa fuga, imboccando via Verdi, con direzione Monte Berico.

Uno degli Operatori, sceso dal veicolo di servizio, si poneva all’inseguimento a piedi, notando che il soggetto si liberava di un piccolo involucro, che veniva successivamente recuperato, gettandolo nella vegetazione.

Il soggetto continuava a fuggire finché, imboccato il primo passaggio pedonale sito in Via Verdi per ricollegarsi a Campo Marzo, si trovava di fronte l’Agente sopra menzionato. Giunto, nel frattempo, l’altro Operante con l’autovettura di servizio, il soggetto veniva fatto accomodare all’interno della stessa.

L’uomo, privo di documenti, veniva, pertanto, accompagnato presso gli Uffici della Questura di Vicenza per essere sottoposto a rilievi fotodattiloscopici e veniva identificato in un cittadino nigeriano, classe ’90, in regola sul T.N., senza fissa dimora.

Dalle analisi ponderali effettuate dalla Polizia Scientifica si accertava che l’involucro lanciato nei cespugli conteneva sostanza stupefacente del tipo marijuana dal peso netto di 24,99 gr, che veniva sottoposta a sequestro assieme a denaro contante per un totale di 59,00 euro e un telefono cellulare.

Lo straniero veniva, pertanto, indagato in stato di libertà per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illecita di sostanze stupefacenti ex art. 73 co.5 D.P.R. 409/90.

* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.

(Questura di Vicenza)

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