LA POLIZIA DI STATO PROSEGUE NELL’ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E CONTRASTO ALLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. ARRESTATO UN 45ENNNE ITALIANO PER SPACCIO DI METADONE.

L’UOMO, PRIVO DI OCCUPAZIONE, VENDEVA IL METADONE PER ACQUISTARE ALTRI TIPI DI SOSTANZE STUPEFACENTI, IN PARTICOLARE EROINA. NOTATO IN PIAZZALE STAZIONE DAGLI AGENTI DELLA SQUADRA MOBILE CEDERE UN FLACONCINO AD UN GIOVANE, A SEGUITO DI PERQUISIZIONE PERSONALE VENIVA TROVATO IN POSSESSO DI ALTRI SEI FLACONI DI METADONE E, PERTANTO, VENIVA TRATTO IN ARRESTO PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E SOTTOPOSTO A GIUDIZIO PER DIRETTISSIMA. ALL’ESITO DEL GIUDIZIO, CONVALIDATO L’ARRESTO, L’UOMO VENIVA CONDANNATO A 1 ANNO DI RECLUSIONE. ARRESTATO ANCHE UN30ENNE CITTADINO NIGERIANO, SENZA FISSA DIMORA E IRREGOLARE IN ITALIA, VISTO CEDERE 2 DOSI DI EROINA IN VIA FOSCOLO.

Nell’ambito dei servizi di vigilanza e controllo del territorio effettuati dalle pattuglie della polizia di Stato di Padova, in particolare nell’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, lo scorso mercoledì 8 ottobre, in zona Stazione ferroviaria, gli agenti della Questura hanno tratto in arresto un 45enne italiano ed un 30enne cittadino nigeriano notati cedere, in due distinte occasioni, della sostanza stupefacente.

In particolare gli agenti della Squadra Mobile, alle ore 17.00 circa di mercoledì hanno visto il 45enne mentre, in piazzale stazione, cedeva un flaconcino ad un giovane ragazzo italiano, in cambio di una somma di denaro.

L’accertamento nasceva da una segnalazione di alcuni cittadini che avevano visto l’uomo consegnare in atre occasioni dei flaconcini “sospetti” a giovani ed adulti che giungevano nei pressi del Piazzale della Stazione a piedi o a bordo di auto.

I poliziotti in borghese, attraverso servizi mirati, l’8 ottobre hanno osservato un ragazzo che si avvicinava all’uomo il quale gli consegnava un flaconcino, poi accertato contenere metadone, in cambio di 15 euro.

Una volta fermati, il 45enne veniva trovato in possesso di ulteriori 6 flaconcini, tutti contenenti metadone, destinati ad essere spacciati nel corso del pomeriggio.

La sostanza stupefacente ritrovata a seguito della perquisizione personale veniva sottoposta a sequestro.

Dagli accertamenti effettuati nell’immediatezza dagli agenti della Squadra Mobile, emergeva che il “venditore”, senza fissa dimora e privo di attività lavorativa, una volta ricevuto il metadone dal SERD di Padova, lo cedeva a terzi ed il ricavato poi lo “reinvestiva” per l’acquisto di altra tipologia di stupefacente, in particolare eroina e cocaina, in parte da vendere e in parte per farne uso personale.

L’acquirente italiano, che confermava di aver acquistato il contenuto di metà flaconcino di metadone per 15 euro, veniva sanzionato amministrativamente in quanto assuntore, confermando che non era la prima volta che si riforniva dal soggetto arrestato che offriva il metadone a basso costo.

Il 45enne italiano, tratto in arresto, veniva posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attea del giudizio per direttissima che si è tenuto nella mattinata di giovedì 9 ottobre all’esito del quale, convalidato l’arresto, lo stesso veniva condannato ad un anno di reclusione.

Nello stesso pomeriggio di mercoledì, alle ore 17.30 circa, una pattuglia dei Poliziotti di Quartiere, transitando in via Valeri verso via Foscolo, notava all’incrocio tra le due strade, nei pressi di un’auto in sosta, due uomini che si avvicinavano l’uno all’atro e furtivamente scambiavano del denaro con tre piccoli involucri.

Intuendo l’attività di spaccio appena posta in essere, gli agenti scendevano velocemente dal mezzo e bloccavano entrambi i soggetti.

L’uomo che aveva ceduto gli involucri, successivamente identificato per un 30enne cittadino nigeriano senza fissa dimora e irregolare sul territorio, con a carico anche un precedente di polizia specifico per vendita di stupefacenti, appurata la cessione di sostanza stupefacente del tipo eroina, veniva tratto in arresto in flagranza del reato di spaccio. L’acquirente, invece, 27enne polacco, sanzionato amministrativamente come assuntore.

Il 30enne, posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, a seguito di giudizio per direttissima è stato sottoposto alla Misura cautelare del Divieto di dimora nel Comune di Padova e collocato, con provvedimento del Questore della provincia di Padova Marco Odorisio, al CPR di Potenza, dove è stato accompagnato nella giornata di giovedì 9 ottobre dagli agenti della Questura, ai fini del suo definitivo allontanamento dallo Stato.

(Questura di Padova)

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