Alle ore 16.30 circa del 6.10.2025, un equipaggio della Squadra Volanti della Questura di Vicenza, durante il consueto servizio di controllo del territorio, transitando in Via Firenze, notava un soggetto appoggiato al muro di un edificio con, al proprio fianco, un modello citybike da uomo di colore grigio, marca Olympia.
Gli Agenti decidevano di procedere al controllo dell’individuo, identificato in un cittadino tunisino, in regola sul territorio nazionale e residente a Vicenza. Alla richiesta in merito alla bicicletta, ne rivendicava la proprietà e asseriva di averla rinvenuta abbandonata.
A seguito di accertamenti in banca dati SDI, effettuati dalla locale sala operativa emergeva che, in data 14.08.2025, presso il Comando Polizia Locale di Vicenza, veniva presentata, da parte di un residente in città, denuncia di smarrimento di un modello analogo di velocipede.
Gli Operanti decidevano, quindi, di contattare il denunciante che, oltre a confermare la descrizione già fornita in fase di denuncia, era in grado di fornire ulteriori elementi identificativi della stessa – quali, ad esempio, le manopole del manubrio di colore grigio – nero o un adesivo di colore giallo – perfettamente compatibili con la bicicletta rinvenuta.
Alla luce di quanto sopra, lo straniero veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura per una compiuta identificazione mediante rilievi foto dattiloscopici e veniva deferito, in stato di libertà, all’A.G., per il reato di ricettazione.
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.