LA QUARTO SAVONA 15 A PADOVA: DAL SANGUE VERSATO AL SANGUE DONATO

Questa mattina, mercoledì 29 ottobre, alle ore 9.00 in via VIII Febbraio, si è tenuta una cerimonia in ricordo del drammatico attentato del 23 maggio 1992 quando, sull’autostrada all’altezza di Capaci, veniva ucciso il Giudice Giovanni Falcone con la moglie Francesca Laura Morvillo e i tre Agenti della scorta: Antonio Montinaro, Rocco di Cillo e Vito Schifani.

L’evento, che fa tappa in tre città del Veneto, Vicenza, Padova e Rovigo, sottolinea la sinergia tra Istituzioni, cittadini, studenti e Associazioni, insieme per ricordare a tutti il sacrificio di uomini e donne dello Stato caduti sotto i colpi della mafia e per sensibilizzare ed informare sulla donazione di sangue.

Ad inizio cerimonia, alla presenza delle Autorità cittadine, della signora Tina Montinaro, moglie dell’agente di scorta Antonio Montinaro, ucciso nell’attentato di Capaci, del Presidente dell’Associazione Nazionale Donatori Nati Claudio Saltari, promoter dell’iniziativa, di una rappresentanza di studenti di Padova e di Este, il Tenore Francesco Grollo ha donato un momento musicale intonando l’Inno d’Italia in omaggio a tutti i caduti al servizio dello Stato.

A seguire, il Questore della provincia di Padova Marco Odorisio, il Prefetto Giuseppe Forlenza e l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Padova Diego Bonavina, insieme al Presidente nazionale Donatori Nati Claudio Saltari e ad una rappresentanza di studenti degli Istituti scolastici presenti, hanno scoperto la teca con all’interno i resti della Quarto Savona 15, l’auto di scorta del Giudice Falcone fatta esplodere da mafiosi nel tragico attentato di Capaci.

Il Cappellano della Polizia di Stato Don Ulisse Zaggia ha poi introdotto un momento di benedizione e preghiera.

La cerimonia davanti alla Quarta Savona 15 è terminata con il canto “La preghiera del Poliziotto” intonata dal tenore Francesco Grollo.

Alle ore 10.00, la cerimonia è proseguita all’interno della Sala Paladin del Comune, con il seminario “Dal sangue versato al sangue donato”, durante il quale la signora Tina Montinaro, Presidente della QS15, ha incontrato gli studenti degli Istituti Liceo Duca d’Aosta, Istituto tecnico commerciale Calvi, Liceo artistico Amedeo Modigliani, Istituto superiore Atestino di Este, portando la sua testimonianza, alimentando i valori di giustizia e legalità: “Legalità e solidarietà sono due facce della stessa medaglia. Non voltiamoci mai dall’altra parte. Se ci prendiamo cura dell’altro non ci sarà più nessuno che rimarrà indietro nel momento del bisogno”.

Il Presidente Nazionale Donatori nati Claudio Saltari ha dichiarato: “ Il nostro obiettivo è promuovere la cultura della donazione del sangue e la legalità, affinché i giovani seguano il nostro esempio e si sentano sempre più coinvolti. Memoria e Solidarietà hanno un unico filo conduttore: la legalità”.

(Questura di Padova)

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