Le Nuove Opportunità riservate al Settore Agricolo Sviluppo rurale: APERTI i nuovi BANDI

Le Nuove Opportunità riservate al Settore Agricolo Sviluppo rurale: APERTI i nuovi BANDI

La Giunta regionale ha approvando con DGR 11352/25 l’apertura termini dei nuovi bandi relativi agli interventi ed alle azioni previste dal Complemento per lo sviluppo rurale del Veneto 2023-2027.

La nuova apertura è in coerenza alla programmazione 2023-2027 del CSR previsti per il quarto trimestre del 2025 dal Piano pluriennale, adottato con DGR n. 7 del 7 gennaio 2025, e prevede una dotazione finanziaria di quasi 100 milioni di Euro.

La Giunta regionale ha previsto l’attivazione di interventi ed azioni che riguardano:
– investimenti produttivi per la competitività delle aziende agricole;
– investimenti produttivi per ambiente, clima e benessere animali;
– insediamento dei giovani agricoltori;
– investimenti produttivi per la competitività delle imprese di trasformazione e commercializzazione.

In sintesi:

Investimenti produttivi agricoli per la competitività̀ delle aziende agricole
L’Intervento SRD01 è finalizzato a potenziare la competitività̀ sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività̀ delle stesse, migliorandone, al contempo, le performance climatico-ambientali.
È prevista la concessione del sostegno a investimenti, connessi al ciclo produttivo agricolo delle aziende, che perseguono una o più̀ delle seguenti finalità specifiche:
• valorizzazione del capitale fondiario e delle dotazioni delle aziende
• rimozione e smaltimento dell’amianto/cemento amianto
• miglioramento delle caratteristiche dei prodotti e differenziazione della produzione
• introduzione di innovazione tecnica e gestionale dei processi produttivi
• valorizzazione delle produzioni agricole aziendali

Beneficiari:
• imprenditori agricoli, singoli o associati, con qualifica di Imprenditore agricolo professionale (IAP) e/o coltivatore diretto
• cooperative agricole di produzione che svolgono attività di coltivazione del terreno e/o allevamento di animali, con qualifica di Imprenditore agricolo professionale (IAP) e/o coltivatore diretto
Tipo di sostegno: rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti dal beneficiario, secondo aliquote di sostegno variabili in base al tipo di conduzione dell’impresa agricola, tipo di investimento e zona (montana o altre zone)
Minimo: 40 % sulla spesa ammissibile
Massimo: 60 % sulla spesa ammissibile

Le soglie minime di spesa ammissibile per operazione sono le seguenti:
• Spesa ammissibile ordinaria (altre zone): € 20.000,00
• Spesa ammissibile zone montane: € 10.000,00
Limiti massimi di spesa ammissibile all’aiuto per beneficiario: La spesa massima ammissibile per operazione è di euro 100.000,00, elevati a euro 150.000,00 nel caso di Pacchetto giovani.
I termini per la presentazione delle domande di aiuto scadono il 16 gennaio 2026.

Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale
L’intervento SRD02 è finalizzato a potenziare le performance climatico-ambientali delle aziende agricole e il miglioramento del benessere animale negli allevamenti. A tale scopo, fornisce sostegno a investimenti, anche innovativi e mirati alla digitalizzazione dei processi, da realizzare nell’ambito del ciclo produttivo aziendale e che, pur potendo comportare un aumento del valore o della redditività aziendale, possiedano una chiara e diretta caratterizzazione e connessione con gli obiettivi specifici della Politica agricola comune (PAC) in materia di ambiente, clima e benessere animale.

L’intervento è suddiviso in quattro distinte azioni:
• Investimenti per la mitigazione dei cambiamenti climatici
• Investimenti per la tutela delle risorse naturali
• Investimenti irrigui
• Investimenti per il benessere animale

Beneficiari:
• imprenditori agricoli, singoli o associati, con qualifica di Imprenditore agricolo professionale (IAP) e/o coltivatore diretto
• cooperative agricole di produzione che svolgono attività̀ di coltivazione del terreno e/o allevamento di animali, con qualifica di Imprenditore agricolo professionale (IAP) e/o coltivatore diretto
Tipo di sostegno: rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti dal beneficiario, secondo aliquote di sostegno variabili in base al tipo di conduzione dell’impresa agricola, tipo di investimento e zona (montana o altre zone)
Minimo: 40 % sulla spesa ammissibile
Massimo: 80 % sulla spesa ammissibile

Le soglie minime di spesa ammissibile per operazione sono le seguenti:
• Spesa ammissibile ordinaria (altre zone): euro 15.000,00
• Spesa ammissibile zone montane: euro 10.000,00
Limiti massimi di spesa ammissibile all’aiuto per beneficiario: La spesa massima ammissibile per operazione è di euro 50.000,00.

NB: Spesa ammissibile in quattro anni: € 600.000. Tale spesa ammissibile comprende anche quella ammessa nel medesimo periodo di riferimento, a valere sugli altri interventi di investimento SRD01 e SRD02 (tutte le Azioni). Per il calcolo temporale del periodo quadriennale va considerato l’anno in cui è decretata la
concessione dell’aiuto e le tre annualità precedenti non antecedenti il 1° gennaio 2023.
Il limite di € 600.000 è elevato a € 1.200.000 nel caso di cooperative agricole di produzione che svolgono attività di coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.
I termini per la presentazione delle domande di aiuto scadono il 16 gennaio 2026.

Investimenti per la prevenzione
L’intervento SRD06 sostiene investimenti strutturali e dotazionali nelle aziende agricole finalizzati alla prevenzione del potenziale produttivo aziendale dal verificarsi di avversità atmosferiche e infestazioni parassitarie.
Forma ed entità del sostegno: rimborso delle spese ammissibili.
Aliquota di sostegno: 65% della spesa ammessa.

Le soglie minime di spesa ammissibile per operazione sono le seguenti:
• Spesa ammissibile: € 10.000,00
Limiti massimi di spesa ammissibile all’aiuto per beneficiario: La spesa massima ammissibile per operazione è di euro 50.000,00.

Rispetto al bando precedente è molto probabile vengano ammessi anche gli investimenti nel settore vivaistico.

I termini per la presentazione delle domande di aiuto scadono il 16 gennaio 2026.

ll Pacchetto giovani

Il cosiddetto “Pacchetto giovani” (PG) si rivolge a soggetti di età maggiore di 18 anni e inferiore a 41 anni, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda.
Il Pacchetto è composto dalla combinazione dell’intervento SRE 01 – Insediamento giovani agricoltori, e dall’attivazione di almeno uno degli interventi “collegati”
• SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole (PG)
• SRD02 Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale (PG):
– Azione B Investimenti per la tutela delle risorse naturali (PG)
– Azione C Risparmio irriguo (PG)
– Azione D Benessere animale (PG)
• SRD03 Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole (PG)
• SRD06 Investimenti per la prevenzione ed il ripristino del potenziale produttivo agricolo:
– Azione 1 – Avversità – infestazioni (PG)

I termini per la presentazione delle domande di aiuto scadono il 16 gennaio 2026.

Investimenti produttivi agricoli per la competitività̀ delle imprese di trasformazione

L’intervento SRD13 sostiene investimenti materiali e immateriali delle imprese che svolgono sia attività di trasformazione che di commercializzazione dei prodotti agricoli.

Operazioni previste: Investimenti materiali ed immateriali aventi ad oggetto:
• Realizzazione, acquisto, ristrutturazione di fabbricati e impianti per cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti agricoli;
• Acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e software.

Impegni: Acquisire, per i tre anni successivi dalla data di pagamento del saldo, almeno il 70% delle materie prime agricole da trasformare e commercializzare da aziende agricole attive nella produzione primaria come definito a Bando

Beneficiari: imprese, singole o associate, che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione

Tipo di sostegno: rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti dal beneficiario, secondo aliquote di sostegno variabili in base alla tipologia di impresa come segue:
• PMI in zona non montana, grandi imprese e imprese intermedie: 30%
• PMI in zona montana: 40%

Soglie di spesa ammissibile per domanda
– Minima: operazione ubicata in zona montana: 20.000,00 euro;
operazione ubicata in altre zone: 150.000,00 euro.
– Massima: 3.000.000,00 euro.

I termini per la presentazione delle domande di aiuto scadono il 31 gennaio 2026.

Gli uffici zona sono a disposizione per tutte le informazioni di dettaglio e per avviare l’iter pe la presentazione delle domande.

(Coldiretti Rovigo)

Please follow and like us