(AVN) Venezia, 8 ottobre 2025
La Giunta Regionale del Veneto, su proposta dell’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, ha approvato un importante provvedimento che rafforza ulteriormente l’impegno della Regione nella tutela della salute delle popolazioni esposte a sostanze perfluoroalchiliche (PFAS).
Il provvedimento riguarda l’avvio dello “Studio di coorte residenziale sulla contaminazione ambientale da PFAS nel territorio dell’ULSS 8 Berica”, promosso dalla Regione e realizzato dall’ Azienda ULSS 8 con il Servizio Epidemiologico Regionale (SER) di Azienda Zero e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che contribuirà alla sua realizzazione con il supporto metodologico e di valutazione dei risultati.
Si tratta di un’indagine epidemiologica di tipo residenziale retrospettiva, che intende ricostruire la storia di esposizione delle comunità interessate e valutarne gli effetti sulla salute con un approccio integrato ambiente-salute.
“Lo studio, focalizzato sull’area maggiormente colpita dalla contaminazione idro-potabile – fa notare Lanzarin – consentirà di stimare i rischi associati a diverse patologie, rafforzare la base scientifica delle politiche di prevenzione e fornire evidenze utili al dibattito scientifico nazionale e internazionale. Questo studio si aggiunge a tutti gli approfondimenti epidemiologici finora condotti e consentirà di unire anche i risultati della sorveglianza epidemiologica avviata a partire dal 2017 e gli approfondimenti derivanti dallo studio sulla mortalità. Si conferma- conclude Lanzarin – l’attenzione verso la salute dei cittadini delle aree interessate da contaminazione da PFAS, rafforzando da un lato la sorveglianza sanitaria per garantire percorsi appropriati e sostenibili, e dall’altro promuovendo la ricerca scientifica per chiarire i possibili effetti a lungo termine delle esposizioni ambientali”.