Profit e partecipazione civica, il progetto di Epta e Csv

Prosegue, sul territorio bellunese, la collaborazione tra Csv Belluno Treviso ed Epta: si tratta di un esempio virtuoso di come il mondo profit possa generare impatto sociale attraverso forme di partecipazione civica.

Nel concreto, i dipendenti di Epta (all’interno del programma di volontariato aziendale EptaGIVES) stanno avendo l’opportunità di dedicare otto ore retribuite all’anno ad attività di volontariato: ad oggi, da inizio anno, sono una settantina i dipendenti che hanno svolto o stanno svolgendo l’impegno in una quindicina di associazioni, ma i numeri cresceranno ancora da qui a fine dicembre coinvolgendo ulteriori lavoratori e realtà associative; ci sono infatti una cinquantina di richieste che saranno esaudite nei prossimi mesi.

«Si tratta dello sviluppo concreto di un nuovo modello di welfare territoriale basato sulla collaborazione tra profit e no profit», spiega Giancarlo Cavallin, presidente del Csv Belluno Treviso. «Sul tema si sono concentrati i nostri sforzi, negli ultimi due anni, studiando metodologie e procedure strutturate per creare sinergie tra il mondo associativo e quello aziendale a beneficio di entrambe le parti e, di riflesso, della comunità. Un investimento non solo in termini di responsabilità sociale, ma anche di benessere organizzativo, cultura d’impresa e sviluppo del capitale umano».

«Nel concepire questo progetto, ci siamo lasciati guidare da valori ambiziosi come il contributo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, ma anche da elementi profondamente radicati nella nostra identità aziendale, come il legame con i territori e le comunità locali in cui operiamo. EptaGIVES rappresenta un’opportunità straordinaria per tutte le EptaPeople: non solo come strumento concreto di solidarietà sociale, ma anche come leva di crescita personale e professionale, capace di rafforzare la collaborazione, l’empatia e il senso di squadra», dichiara Monica Toffanin, HR Director Italia di Epta.

L’intero progetto è reso possibile anche grazie al sostegno di Fondazione Cariverona, nell’ambito del Bando “Sinergie”.


Il progetto e i lavori in corso

A monte dell’avvio operativo, è stato condotto un attento lavoro di mappatura del territorio: gli enti del Terzo Settore sono stati selezionati in base alla loro disponibilità ad accogliere i volontari, ma anche alla capacità di offrire esperienze significative, allineate alle loro competenze.

Quattro gli ambiti, per attività singole o di gruppo, tra cui i dipendenti possono scegliere: cultura e territorio; ambiente e animali; volontariato operativo (abilità manuali); volontariato di competenza (abilità informatiche, grafiche, ecc.).

Per fare degli esempi concreti, si sono concluse o sono in corso esperienze come il supporto al pranzo sociale di Cooperativa Società Nuova, l’aiuto in progetti per donne fragili con Nina Kakaw, attività in fattoria didattica presso Cooperativa Arcobaleno 86, supporto per manifestazioni benefiche a Comitato Pollicino, accompagnamento per terapie con Ail Belluno. Ancora, gli impegni hanno riguardato la cura degli animali in Apaca, l’apporto in ambito culturale (eventi, biblioteca, ufficio) a Castle of Fantasy, Fondazione Elserino Piol, Unpli Belluno, Aleator, supporto operativo a giovani nei campus con il Gruppo Alpini Monte Miesna.

Per favorire l’adesione consapevole e creare una connessione autentica tra impresa e impegno sociale, il progetto si avvale di una rete interna di “ambassador”: sono dipendenti che già svolgono attività di volontariato nel tempo libero e che hanno il compito di presentare il progetto ai colleghi, raccontare la propria esperienza e motivare la partecipazione.

Il percorso dei dipendenti-volontari viene accompagnato da un coach esperto, che li affianca durante le fasi di formazione, attivazione e team building, con l’obiettivo di valorizzare l’esperienza anche come occasione di crescita personale e professionale.


La t-shirt firmata Vettori

A rafforzare il senso di identità e appartenenza, ogni partecipante ha ricevuto inoltre una t-shirt, arricchita da illustrazioni originali del noto disegnatore Fabio Vettori, che raffigura alcuni lavoratori impegnati in attività di volontariato nel contesto territoriale bellunese.

La co-ideazione della t-shirt (concept e realizzazione della grafica) è stata curata da Afdvs-Associazione Feltrina Donatori Volontari Sangue Odv all’interno dei percorsi di coprogettazione dello scorso anno promossi dal Csv. Sempre Afdvs si è occupata anche della realizzazione e della distribuzione della maglietta ai volontari in oltre 200 esemplari.

Hanno collaborato, per la promozione dell’iniziativa, anche Afdvs sezioni di Anzù, Celarda, Sanzan, Villapaiera Odv, Comitato d’Intesa Odv e Castle of Fantasy Aps.

(CSV di Treviso e Belluno)

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