Puliamo il Mondo torna al Bastione San Francesco: Legambiente rilancia l’appello per il pieno recupero dell’area

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Volontari di Legambiente di fronte a sacchetti della spazzatura nell'iniziativa di Puliamo il Mondo a Verona

Raccolta mezza tonnellata di rifiuti nell’area patrimonio UNESCO. L’associazione veronese: “Un luogo simbolo della città ridotto a discarica e con criticità ancora da risolvere”.

VERONA Anche quest’anno parte l’iniziativa “Puliamo il Mondo”, diventata ormai parte integrante della tradizione ambientalista veronese grazie all’iniziativa di Legambiente Verona. Per questa edizione di sabato 18 Ottobre l’associazione del cigno è ritornata al Bastione San Francesco, per continuare a sensibilizzare i cittadini e l’amministrazione al pieno recupero dell’area naturalistica-monumentale.

Con la collaborazione della Croce Rossa, dei volontari europei e di diversi cittadini, 21 partecipanti hanno ripulito l’area raccogliendo oltre 500 kg di rifiuti di ogni tipo. Una quantità tale che i sacchi disponibili non sono bastati: un’immagine che racconta meglio di qualsiasi parola quanto lavoro resti ancora da fare per restituire il Bastione alla città.

Il Bastione San Francesco, per la parte inferiore della piazza, è da anni in gestione a Legambiente Verona grazie a un contratto di concessione con il Demanio dello Stato. Un luogo di straordinario valore storico e ambientale che l’associazione cura, custodisce e presidia quotidianamente con l’organizzazione di eventi ludici e ritrovi culturali tra cui concerti, visite guidate, proiezioni di cinema all’aperto e spettacoli teatrali. L’opera di recupero, iniziata nel 2012, ha previsto l’abbattimento di alcune costruzioni illecite del ‘900; tuttavia, fino al completo passaggio di proprietà al Comune di Verona, l’area rimane un cantiere aperto con molte criticità.

“Il Bastione di San Francesco, assieme a tutta l’area che arriva fino allo sfocio sull’adige rappresenta sia un sito monumentale importante che vogliamo preservare, sia le ferite che non abbiamo ancora rimarginato” – dichiara Andrea Gentili, presidente di Legambiente Verona, ricordando i rimanenti abusi edilizi che ancora affliggono le zone circoscritte al Bastione.

Attraverso il progetto “Puliamo il Mondo”, Legambiente vuole mandare un messaggio politico molto chiaro: non si può restare indifferenti al degrado e all’abbandono di quest’area storica.

“Pulire il Bastione significa prendercene cura, ma anche ricordare alle istituzioni che nonostante i gran lavori fatti, ci sono ancora situazioni irrisolte che bloccano la piena rinascita dell’area e che ci auguriamo presto che vengano risolte. L’abusivismo edilizio e l’incertezza amministrativa” – continua Gentili – “sono ostacoli che impediscono di restituire questo spazio alla città nella sua interezza. Finchè il Bastione non sarà integralmente recuperato e passato di proprietà al comune di Verona resterà un luogo a metà: vissuto, ma non pienamente valorizzato”.

L’edizione veronese di “Puliamo il mondo” si inserisce nel quadro nazionale della campagna “Clean up the World”, che quest’anno ha coinvolto oltre 1300 città italiane e più di 400000 volontari. Un movimento che, anche a Verona, continua a crescere attorno all’idea che la partecipazione ambientale è il primo passo verso una cittadinanza consapevole e solidale. Per chi volesse unirsi alle prossime iniziative di Legambiente Verona o restare aggiornato sulle attività dell’associazione, è possibile scrivere a web@legambienteverona.it, o consultare i social media, attivi sia sul profilo instagram che su Facebook.

(Legambiente Verona)

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