Nella giornata odierna, è stato notificato dal personale della Polizia di Stato, il provvedimento a firma del Questore della Provincia di Padova Marco Odorisio di sospensione della licenza, che autorizza l’attività di somministrazione di alimenti e bevande presso un bar di via vigonovese gestito da cittadini cinesi.
I fatti che hanno portato all’adozione della misura interdittiva hanno considerato diversi episodi sia di natura penale sia sotto il profilo dell’ordine e la sicurezza pubblica, accaduti nell’ultimo periodo.
Determinante è stata l’attività del 4 ottobre, quando la Squadra Mobile, nell’ambito dei consueti servizi rivolti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha proceduto all’arresto di un cittadino tunisino che aveva ceduto una dose di “cocaina” ad un acquirente dopo che i due avevano preso contatti ed accordi all’interno del locale.
gli stessi investigatori della Squadra Mobile, già nel mese di settembre 2023 avevano portato a termine un’attività d’indagine con l’arresto di un cittadino tunisino che spacciava cocaina ed usava il bar come luogo d’incontro con gli acquirenti. A tali gravi episodi si sono sommati anche i controlli svolti dal personale delle Volanti della Polizia di Stato, dai quali è emerso che il bar risultava frequentato da persone con precedenti penali, come nel caso verificatosi in data 15 aprile u.s., allorquando personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha controllato i 12 avventori, 2 dei quali stranieri e ben 6 con pregiudizi penali e/o di Polizia a carico, prevalentemente per reati contro la persona, il patrimonio e inerenti abuso di alcolici e di stupefacenti.
Nella stessa circostanza, gli Agenti di Polizia hanno rinvenuto a terra, sotto ad una sedia, un pacchetto di sigarette con all’interno 2,05 gr. di stupefacente del tipo “hashish”, che veniva sequestrato a carico di ignoti.
Il Questore della Provincia Padova Marco Odorisio, nel commisurare l’entità della durata della sospensione, ha tenuto in considerazione sia i fatti di rilevanza penale, sia la necessità di intervenire in materia di Ordine e Sicurezza Pubblica, atteso che la frequentazione assidua da parte di persone socialmente pericolose che tendevano a riunirsi sempre nel solito locale rischiava di compromettere il senso si sicurezza da parte degli abitanti del quartiere.
Considerata pertanto la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo, la licenza del titolare dell’esercizio, è stata sospesa per 30 giorni.
Padova 22.10.2025
