Un dato ISTAT, dedicato alle associazioni che non fanno raccolta fondi

Secondo la recente indagine ISTAT pubblicata (su dati 2021), solo il 17% delle organizzazioni fa fundraising. Ciò significa che 6 associazioni su 7 non sono attive per sostenere, attraverso la ricerca di fondi da privati (siano cittadini, aziende o campagne di raccolte fondi online), le proprie cause. Vuol dire che la maggior parte delle associazioni ha una buona dipendenza dai fondi pubblici che, come noto, sono sempre in calo e non basteranno mai a soddisfare tutte le necessità di sostegno del non profit. Quella della raccolta fondi diventa sempre più una questione urgente.

Il tema della raccolta fondi è per altro strettamente legato a quello delle donazioni, in tutte le sue forme (economiche, di beni, di tempo, biologiche) ed entrambi hanno una relazione diretta con il tema della fiducia. La fiducia è la vera moneta del volontariato. Senza fiducia, anche i progetti più belli rischiano di restare invisibili. Con la fiducia, invece, ogni azione si moltiplica, ogni donazione diventa un seme che genera valore.

Ma come si conquista davvero la fiducia di chi ci sostiene? Oggi non basta più dire “siamo trasparenti”: bisogna dimostrarlo, con dati chiari, parole semplici e una comunicazione che sappia raccontare l’impatto reale delle attività. Esistono certificazioni che, con il loro percorso per ottenerle, rendono tutto ciò possibile. Si tratta di iter adatti a realtà molto strutturate, spesso non facili da sostenere per piccole e medie realtà. C’è però chi questa complessità la conosce bene, e ha creato un percorso di certificazione etica efficace e a misura di queste realtà, è il marchio “Merita Fiducia”.

“Merita Fiducia”, promosso dal CSV Centro Servizio per il Volontariato di Verona, non è un bollino da mettere sul sito: è un percorso di crescita per le associazioni che, nel veronese, vogliono imparare a rendicontare in modo trasparente, efficace e comprensibile. Aiuta a migliorare la gestione interna, a comunicare i risultati con autenticità e a costruire un’immagine solida, credibile, capace di attrarre nuovi donatori e partner.

Chi sceglie di intraprendere questo percorso scopre che la trasparenza non è burocrazia, ma relazione. È la possibilità di dire ai propri sostenitori «ecco cosa facciamo con il tuo aiuto, ecco come ogni euro diventa azione concreta». È un modo per aprire le porte, far entrare le persone nel cuore dell’associazione e mostrare che dietro ogni progetto ci sono serietà, impegno e responsabilità condivisa.

Nelle prossime settimane avrà il via il corso di formazione “Marchio etico e di qualità Merita Fiducia” che permette di dotarsi di strumenti pratici, linguaggi chiari e competenze per raccontarsi meglio, dentro e fuori l’associazione. E alla fine del percorso, la certificazione etica dà prova tangibile di un impegno reale: un segno distintivo che aumenta la credibilità, rafforza la fiducia dei sostenitori e rende più facile attrarre nuovi donatori.

Perché chi merita fiducia, la fiducia la riceve.

E la trasparenza, quando è vissuta davvero, diventa la chiave per far crescere ogni buona causa.

L’iscrizione al percorso permette di inizia a costruire, passo dopo passo, una storia di trasparenza che parla al cuore delle persone. Inizia adesso!

Per informazioni

CSV di Verona
Merita Fiducia

Irene Magri – i.magri@csv.verona.it

(CSV di Verona)

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