Alle prime ore di martedì 11 novembre 2025 è mancato all’Opsa, dove risiedeva da aprile 2025, don Alberto Celeghin  Aveva appena compiuto 96 anni, era infatti nato il 4 novembre 1929 a Fratte di Camposampiero (Pd). Figlio di Emiliano e Giuseppina Perin era secondo di sei fratelli. Venne battezzato il 13 novembre 1929 e ordinato sacerdote il 4 luglio 1954. Dopo il baccalaureato conseguì anche la laurea in lettere e per alcuni anni insegnò nel liceo di Camposampiero. Da giovane sacerdote è prima cooperatore a Santa Tecla di Este (1954) e successivamente (1960) a Mestrino dove rimane un anno. Quindi per sei anni (1961-1967) si trasferisce in Francia, nel servizio di cappellano degli emigrati italiani. Al suo rientro a Padova, gli viene affidato l’incarico di vicario economo di San Vito di Vigonza. È il febbraio 1968. Qualche mese dopo – a maggio – è nominato parroco della stessa parrocchia di San Vito e qui rimane fino al 1984 quando diventa parroco di Terranegra in Padova, parrocchia che guiderà fino al 1999. Lascia la guida pastorale della comunità di Terranegra, ma diventa responsabile del servizio religioso al Tempio-Museo dell’Internato Ignoto contiguo alla chiesa di Terranegra. Incarico che mantiene per 20 anni, fino al 2019, quando chiede di ritirarsi in Casa del clero. A seguito di un primo serio ricovero ospedaliero, nell’aprile 2025 viene accolto all’Opera della Provvidenza S. Antonio. Lo scorso ottobre l’aggravamento delle sue condizioni di salute comporta un nuovo ricovero. Rientrato all’Opsa, alle prime ore di martedì 11 novembre 2025 è tornato al Padre.