Venerdì 21 novembre, Treviso ospita una delle prime presentazioni del nuovo libro di fr Adrien Candiard: “Quando arriva la felicità” – Un viaggio nella Bibbia per chi ha smesso di crederci (Libreria Editrice Vaticana, pp. 112, euro 12). L’incontro, che ha per tema “Leggere la Bibbia con occhio nuovo”, è promosso dall’ufficio diocesano per l’Annuncio e la catechesi. A dialogare con l’autore saranno Francesca Negro e don Marco Piovesan. Appuntamento nella chiesa di Sant’Agnese (Borgo Cavour) venerdì 21 alle 20.45.
Cosa cerchiamo, come persone, più della felicità? Niente, verrebbe da rispondere, e perché la Bibbia non si presenta come un trattato onnicomprensivo sui modi con cui diventare felici? Se la Scrittura è la Parola di Dio, e se Dio può tutto, perché non vi troviamo un sapere sistematico su come raggiungere in pienezza lo status di persone felici? Da questo paradosso Adrien Candiard prende le mosse per accompagnare il lettore lungo tutto il testo biblico alla ricerca di quanto in quelle pagine, antichissime eppure così moderne, si dice sulla felicità. Dai Salmi all’Apocalisse, dai profeti antichi a Gesù, dai testi sapienziali al Nuovo Testamento, «la Bibbia parla ad ogni pagina della felicità, questo instancabile desiderio del cuore umano». Candiard, con la saggezza spirituale e la destrezza esegetica che gli sono ben riconosciute, ci guida nei meandri di numerosi libri biblici per scoprire che l’essere felici ha a che fare più con l’accoglienza di un dono che con lo sforzo di un impegno: «La Bibbia non può essere una collezione di abitudini. La Bibbia spiazza, sorprende, sconvolge le nostre evidenze e il nostro comfort. È così che essa nutre la nostra ricerca della felicità, è così che ci conduce su strade che solo lei conosce, fino a Dio, fonte di ogni bene».
L’autore
Adrien Candiard, nato a Parigi nel 1982, è frate domenicano a Il Cairo, in Egitto, dove è priore del convento locale del suo ordine e fa parte dell’Institut dominicain d’études orientales (Ideo). È uno degli autori di spiritualità più letti in Europa. Per i suoi libri ha vinto numerosi premi in Francia, come il «Prix des libraires religieux», il «Prix Jacques Hamel» e il «Prix de la liberté intérieure». Con Libreria Editrice Vaticana ha pubblicato Tolleranza? Meglio il dialogo. Il caso-Andalusia e il confronto tra le fedi (2022), Qualche parola prima dell’apocalisse. Leggere il Vangelo in tempi di crisi (2023) e La grazia è un incontro. Se Dio ama gratis, perché i comandamenti? (2024).
