La Polizia di Stato arresta un cittadino nigeriano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Nel pomeriggio del 6 novembre 2025, gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Vicenza, transitando all’intersezione tra Via da Palestrina e via Boito, notavano un soggetto, successivamente identificato in un nigeriano classe ’87, che si avvicinava ad un’autovettura di colore nero.

Insospettiti da tale atteggiamento, gli Operanti imboccavano via Boito nel senso opposto di marcia; in tale frangente, il soggetto, accortosi dell’autovettura di servizio si dirigeva verso la recinzione di un’abitazione per appoggiare sul muretto della stessa un fazzolettino di carta. Contestualmente, l’auto nera si allontanava velocemente.

Gli Agenti, pertanto, raggiungevano e bloccavano immediatamente il predetto recuperando successivamente quanto occultato: un fazzoletto contenente 30 involucri termosaldati con, all’interno, sostanza granulosa di colore marrone e 1 involucro termosaldato di sostanza granulosa di colore bianco.

Alla luce di quanto sopra, il soggetto veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura ove veniva sottoposto a perquisizione personale, all’esito della quale veniva rinvenuto un sacchetto in cellophane trasparente contenente 17 involucri termosaldati di sostanza di colore marrone e 2 di sostanza di colore bianca. Venivano rinvenuti, inoltre, la somma di euro 1005, all’interno del portafogli, e 2 telefoni cellulari.

Tutta la sostanza rinvenuta veniva sottoposta a esame ponderale e quantitativo dal personale della Polizia Scientifica, che restituiva esito positivo per quanto riguarda la sostanza stupefacente e, nello specifico, gli involucri all’interno del fazzoletto contenevano sostanza stupefacente del tipo eroina per un peso lordo di 4,09 grammi e sostanza stupefacente del tipo cocaina per il peso lordo di 0,18 grammi. La sostanza rinvenuta, invece, all’esito della perquisizione personale risultava essere eroina per un peso lordo complessivo di 2,4 grammi e cocaina per un peso lordo di 0,54 grammi.

Per i fatti di cui sopra, considerata la notevole quantità nonché la modalità di confezionamento frazionato della sostanza stupefacente sequestrata, il soggetto veniva tratto in arresto per il reato di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90.

La sostanza stupefacente, così come la somma di 1005 euro, ritenuta provento di attività di spaccio e i 2 telefoni, utili al proseguo delle indagini, venivano sottoposti a sequestro. 

* “Si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.

(Questura di Vicenza)

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