
LA SALINIZZAZIONE DEI SUOLI AL CENTRO DEL CONVEGNO ORGANIZZATO DA THETIS E BIOSOIL ALL’ARSENALE DI VENEZIA
Coldiretti: “Servono soluzioni condivise e investimenti per proteggere l’agricoltura veneta”
19 novembre 2025 – La crescente salinizzazione dei suoli e l’impatto sempre più evidente del cambiamento climatico sulle produzioni agricole sono stati al centro del convegno organizzato oggi da Thetis e BioSoil Expert nello spazio Thetis all’Arsenale di Venezia,
Dopo il saluto di Manuela Manfredi direttore generale di Thetis, è intervenuto ad introdurre il tema della salinizzazione Carlo Salvan, presidente regionale di Coldiretti Veneto, che ha richiamato l’urgenza di adottare strategie innovative e misure strutturali per tutelare il territorio e le imprese agricole “Appuntamenti come quello di oggi sono occasioni importanti- ha sottolineato il presidente Salvan- per far conoscere a politica e istituzioni la situazione, se dovremo sacrificare del terreno fertile perché non abbiamo risorse per fronteggiare problemi seri come la salinizzazione, verrebbe a mancare il cibo. Non possiamo permetterci di perdere questo valore. La salinizzazione non è più un fenomeno episodico, ma una minaccia concreta e costante per intere aree agricole del Veneto” – ha dichiarato Salvan. – “L’avanzare del cuneo salino, le prolungate siccità e la crescente pressione sugli equilibri idrici stanno mettendo in difficoltà aziende che per decenni hanno rappresentato un pilastro dell’economia rurale. Per questo è fondamentale investire in ricerca, nuove tecniche di gestione del suolo, sistemi di irrigazione più efficienti e infrastrutture capaci di contrastare l’ingressione salina”. Salvan ha inoltre sottolineato l’importanza di una collaborazione più stretta tra istituzioni, enti scientifici e mondo agricolo: “Gli agricoltori stanno già facendo la loro parte, ma nessuno può affrontare il cambiamento climatico da solo. Servono politiche lungimiranti, risorse adeguate e una visione condivisa che metta al centro la salvaguardia del territorio e della produzione alimentare”.
Tra gli interventi degli esperti e ricercatori anche quello di Elisa Andreoli, Responsabile dell’Unità Studi e Progetti Ambiente e Territorio di Thetis S.p.A. che ha coordinato il progetto SALT, che ha visto la collaborazione di Coldiretti Venezia per il recupero di terreni agricoli salinizzati, nello specifico l’interessante sperimentazione è avvenuta con l’integrazione di sensoristica nei terreni dell’associato Michele Borgo a Lio Piccolo, Cavallino Treporti.
Il tema di oggi è trasversale, ha interessato docenti dell’Università Cà Foscari e i vari Consorzi di Bonifica dell’Anbi Veneto.
In sala erano presenti anche Tiziana Favaretto e Giovanni Pasquali, rispettivamente la presidente e direttore di Coldiretti Venezia interessati ad una problematica che riguarda anche al territorio della laguna sud di Venezia.
Il convegno è stato realizzato nell’ambito del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2025, promosso dalla direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e curato da Guendalina Salimei con il progetto Terrae Aquae. L’Italia e l’Intelligenza del Mare.
Un confronto importante su possibili soluzioni di adattamento, dal monitoraggio del suolo a modelli di agricoltura più resilienti, fino alla necessità di accelerare gli interventi infrastrutturali nelle aree più sensibili del Veneto.
