L’Università della Terza Età di Mestre festeggia i suoi primi 40 anni

L’Università della Terza Età di Mestre compie 40 anni e festeggia con nuovi iscritti e nuovi corsi per l’anno accademico 2025/2026.

Nata nel 1985, come associazione di volontariato prima e come Associazione di Promozione Sociale poi, Unitre Mestre mantiene le mission delle origini: far socializzare le persone di una certa età, facendole uscire di casa, con proposte alla portata di tutti. Essa offre occasioni di crescita culturale e di socialità attraverso momenti collettivi quali incontri, convegni o visite guidate. 

Il nuovo anno accademico, iniziato a ottobre, offre corsi che vanno dalla filosofia al diritto, dall’astronomia all’antropologia, lingue straniere e informatica, ma anche corsi di creatività come acquerello o il laboratorio di bonsai, e poi lezioni di ballo, bridge o burraco. 
  
Al Museo del ‘900 di Mestre, questo pomeriggio, si sono festeggiati questi primi 40 anni di lezioni e incontri con un momento dedicato alla città.

Il Comune di Venezia era presente con l’assessore all’Università Paola Mar che ha sottolineato la valenza sociale, oltre che culturale, del progetto: “E’ un modo splendido di socializzazione, che affronta e supera un grande problema di questi tempi: la solitudine. E un modo per vivere la città, i suoi spazi e cogliere le sue opportunità. Ma ricordo anche che 40 anni fa le persone non avevano le possibilità odierne di accesso all’istruzione o alle attività culturali. Per più di qualcuno l’Università della Terza Età è stata ed è una rivincita e un “recupero”, per se stessi e su temi cari o congeniali. E’ uno dei motivi di successo di Unitre Mestre, che vi porterà almeno ad altri 40 anni di attività”.

Nel corso del pomeriggio di festa si sono alternate delle testimonianze dedicate alla città di Mestre, la proiezione del video “Burtynsky”, realizzato dal Laboratorio Video Unitre, e il concerto del Trio d’Archi Harmonie.

(Comune di Venezia)

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