Esteri – Ruzzante (Veneto 2020 – LeU): “Siria: un appello per i profughi, no ai lager come Lesbo”

Esteri – Ruzzante (Veneto 2020 – LeU): “Siria: un appello per i profughi, no ai lager come Lesbo”

(Arv) Venezia, 3 mar. 2020  –  “Condivido e mi faccio portavoce dell’appello di Articolo Uno del Veneto, rivolto a tutte le Istituzioni dai Comuni all’Unione Europea. Un appello che vuole spezzare le catene dell’indifferenza rispetto a quanto sta accadendo in Siria. Dieci anni di guerra, milioni di profughi di cui tre milioni soltanto in Turchia. Di fronte a questa tragedia immane il nostro impegno, chiamiamolo così, non può limitarsi a versare miliardi di euro al paese guidato da Erdogan per gestire i campi, con la speranza di fermare in questo modo il percorso verso i nostri Paesi”.

Così il consigliere regionale del coordinamento Veneto 2020 Piero Ruzzante (Liberi e Uguali) che, nella giornata di oggi, ha depositato una mozione per chiedere alla Regione del Veneto “di aderire all’appello promosso da Articolo Uno e di intervenire concretamente a sostegno della popolazione coinvolta nel conflitto siriano. La risposta dei Paesi europei non può essere quella di tenere lontano il problema, confinando i profughi nei lager come a Moria, nell’isola di Lesbo; abbiamo invece il dovere di intervenire, portando aiuto e dando rifugio a chi scappa dalla guerra”.

“L’appello – sottolinea il consigliere Ruzzante – contiene cinque richieste: i singoli comuni si attivino per accogliere e dare rifugio a chi fugge dalla guerra; farsi portavoce in Europa, affinché la Comunità Europea dia rifugio a chi fugge dai conflitti; invitare l’Europa a svolgere, in seno alla Comunità Internazionale, tutte le azioni affinché ogni Paese che ne ha i mezzi accolga i profughi; chiedere all’Europa di diventare riferimento presso la Comunità Internazionale per fermare la guerra; fermare il commercio di armi verso tutti quei Paesi che sono coinvolti nella guerra in Siria”.

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(Consiglio Veneto)

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