II° DOMENICA DI PASQUA – ANNO A
Il Risorto ha rotolato via la pietra del sepolcro ma sembra non riuscire a scardinare la porta sprangata del cenacolo, ci vorrà tempo e pazienza, solo a Pentecoste lo Spirito ne aprirà i chiavistelli e finalmente e definitivamente la spalancherà. Intanto a questa comunità, rinchiusa nelle proprie paure, fa visita il Cristo: entra e ritorna a porte chiuse nel cenacolo, perché l’incontro e la relazione con Lui generino il cambiamento (don Luca Vialetto).
Mattia Preti, “Cristo risorto appare agli Apostoli”, 1670 – 1675, Siviglia – Museo Nazionale
La sala crociata del Cenacolo
Lo «status quo» che viene applicato alla sala del Cenacolo a Gerusalemme vi impedisce qualsiasi funzione liturgica. Ma ogni nostra chiesa è un cenacolo nel quale la Chiesa è invitata continuamente a rinasce in uscita, con il Pane spezzato tra le mani, le piaghe di Gesù negli occhi e lo Spirito d’amore nel cuore (don Luca Vialetto).