21 ottobre 2024
(Arv) Venezia 21 ott. 2024 – “Apprendiamo esterrefatti che l’assessore Buffolo, del Comune di Verona, con delega alle politiche giovanili e pari opportunità, invece di attivarsi immediatamente per trovare soluzioni amministrative che portino la stazione di Verona Porta Nuova, una delle porte d’accesso al Veneto, a non essere più la terra di nessuno, e visti i molteplici eventi di violenza e criminalità manifestatisi in questi mesi, organizza una manifestazione di solidarietà nei confronti dell’aggressore. Ci chiediamo: se l’aggressore avesse attaccato un privato cittadino non in grado di difendersi, che tragedia si sarebbe verificata? Ovviamente è un dramma che sia morta una persona, ma non dobbiamo dimenticarci in che circostanze questa tragica vicenda è accaduta”. È quanto afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Stefano Casali che interviene “Dopo aver visto il messaggio pubblicato dall’assessore Buffolo sui suoi canali social. Tutta la nostra solidarietà va alle forze di polizia, attaccate anche in questa circostanza indirettamente da esponenti della sinistra italiana. Ricordiamo infine che l’assessore Buffolo è quel politico che, pubblicamente, ha affermato che alle manifestazioni promosse dai giovani, per garantire l’ordine pubblico, le forze di polizia dovessero andare prive di tutte le attrezzature di difesa, contrastando a mani nude chi ha manganelli, sbarre, coltelli, bottiglie e oggetti contundenti. Ovviamente, invece, chi l’ordine pubblico lo minava, poteva girare armato con quel che voleva”.
