Comunicato stampa: sociale, 550 storie di inclusione sociale realizzate nel territorio dell’Ambito VEN_16

Nell’ambito del ciclo di incontri “Padova Include” si è svolto venerdì 6 dicembre, nella sala Convegni del Comune di passaggio Gaudenzio, l’evento promosso dal Settore Servizi Sociali del Comune di Padova in collaborazione con cooperative Cosep, Il Sestante e Gruppo R sul tema: “Collettività utile ai progetti? Storie di inclusione attraverso esperienze di volontariato, riflessioni e nuove piste di lavoro nell’ATS ambito territoriale sociale Ven_ 16”. 
Presente, tra gli altri, l’assessora al Sociale, Margherita Colonnello.

Il convegno è stato un’occasione per ascoltare le voci di enti partner, associazioni, operatori sociali, beneficiari che hanno fatto esperienze di volontariato attraverso i progetti RIA reddito inclusione attiva e PUC progetti utili alla collettività, nei 29 comuni dell’ATS nel biennio 2023-2024.
Si tratta di importanti occasioni di riattivazione che consentono ai beneficiari di ritrovare un senso di appartenenza alla comunità, riscoprire competenze personali e superare momenti di difficoltà che possono attraversare la vita di ogni persona.

Ringrazio quanti hanno contribuito a realizzare questo momento di confronto e ascolto – ha sottolineato l’assessora al Sociale, Margherita Colonnello – un’occasione e un’opportunità per riflettere ulteriormente su quanto le nuove povertà e l’aumento dell’impoverimento abbiano colpito, inaspettatamente, anche fasce di popolazione dotate di una certa stabilità sociale. L’obiettivo comune è senza dubbio quello di cercare di evitare, quanto più possibile, la condizione di progressiva marginalità di chi vive situazioni di bisogno. E lo possiamo fare solo insieme, attraverso la cooperazione tra istituzioni, volontariato sociale, terzo settore, cittadini, per continuare ad essere città educante e comunità aperta che favorisce processi di inclusione sociale, a più livelli, con sempre nuovi legami solidali“.

L’incontro è stato anche un’occasione per ascoltare testimonianze attraverso video, letture, interventi in diretta dei partecipanti trai i quali quello del professore Gino Mazzoli, esperto in Welfare e processi partecipativi.
Proprio Gino Mazzoli ha accompagnato i partecipanti nella lettura delle povertà vecchie e nuove offrendo stimoli di riflessione e piste di lavoro per immaginare di sviluppare contesti comunitari accoglienti, solidali in cui le diverse forme di povertà, in particolare quella relazionale, così diffusa in questo tempo, possano trovare ascolto e risposta.

Il futuro delle nostre comunità dipende anche dalla salvaguardia del capitale sociale che è un’energia rinnovabile – ha dichiarato Mazzoli – Ne va fatta adeguata manutenzione altrimenti la riserva di fiducia e speranza si esaurisce“.

La locandina del convegno è disponibile nella sezione documenti di questa pagina

 

(Comune di Padova)

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