Nella mattinata di venerdì 6 dicembre, i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Padova hanno notificato il Foglio di Via Obbligatorio disposto dal Questore della provincia Marco Odorisio, ad un 21enne italiano, originario di Monselice (Pd), noto trapper, vietandogli di fare ritorno nel territorio del comune di Ponte San Nicolò, senza autorizzazione preventiva, per 4 anni, in quanto è stato ritenuto che, con le proprie condotte illecite, può mettere in pericolo la sicurezza e la tranquillità collettive.
I fatti risalgono alla fine del mese di settembre 2024 quando una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri era intervenuta a Ponte San Nicolò in quanto alcuni residenti avevano segnalato un cane di grossa taglia aggirarsi libero nei dintorni della parrocchia di Roncaglia.
Raggiunto l’animale e dopo averlo preso in custodia, i militari riuscivano successivamente a rintracciare il relativo proprietario che, alla richiesta da parte degli operatori di fornire i propri documenti, assumeva un comportamento oltraggioso nei confronti degli stessi rifiutandosi di esibire quanto richiesto.
Di conseguenza il giovane veniva invitato a seguirli presso il vicino Comando ma quest’ultimo, per eludere il controllo, tentava più volte di allontanarsi e, continuando a rivolgere frasi ingiuriose ai militari, dopo aver chiamato in proprio soccorso alcuni suoi amici unitamente agli stessi proseguiva nel suo atteggiamento di sfida e di opposizione al controllo arrivando a denudarsi e a tirare testate sul muro.
Apprese te circostanze del grave episodio sopra descritto, il Questore attivava la Divisione Polizia Anticrimine che avviava l’istruttoria, riscontrando i fatti e le condotte antisociali poste in essere dal ragazzo. Lo stesso, identificato per un 21 enne trapper, è risultato essere già gravato da svariati precedenti di polizia in ordine a reati contro la persona, contro la Pubblica Amministrazione e contro il patrimonio e già destinatario di numerose misure di prevenzione personali, nello specifico un Avviso Orale emesso dal Questore di Padova nel giugno 2022 e diversi Fogli di Via Obbligatori con Divieto di fare ritorno nei Comune di Padova, Venezia e Vicenza adottati rispettivamente per 4 e 3 anni, ed è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria peri reati di resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Il Questore della provincia, all’esto degli accertamenti istruttori sul grave episodio in trattazione effettuati da parte del personale della Divisione Anticrimine, sussistendone i presupposti di legge, ha disposto nei confronti del giovane l’applicazione della Misura di Prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Ponte San Nicolò per 4 anni.