La scorsa notte, verso le ore 03.00, una pattuglia dipendente dalla Sezione Polizia Stradale di Padova, che aveva appena ultimato un controllo all’interno dell’Area di Servizio Limenella est in A/4, notava un veicolo Renault Clio di colore nero che, improvvisamente, si immetteva sulla carreggiata autostradale a forte velocità ed in contromano.
Gli operatori si ponevano all’inseguimento del veicolo, il cui conducente, avvedendosi della loro presenza, invertiva la marcia posizionandosi sulla carreggiata nella giusta direzione.
Nel frattempo dai controlli in banca dati emergeva che a bordo della Clio viaggiava un cittadino italiano, classe 1993, privo di patente di guida. Inoltre l’autovettura era stata già sottoposta a fermo amministrativo per una precedente sanzione al Codice della Strada.
Raggiunto e intimato l’alt il conducente riusciva a ripartire, schivando il blocco, subito ad altissima velocità immettendosi nuovamente in autostrada in direzione Milano. Ne scaturiva un lungo e complesso inseguimento che si concludeva sempre in A/4 in provincia di Verona quando la Renault Clio, esaurito il carburante, rallentava fino a fermarsi in una piazzola di sosta.
A quel punto il conducente, nel disperato tentativo di dileguarsi, usciva dal finestrino destro del veicolo e cercava di fuggire scavalcando il guard rail posto al margine della carreggiata, ma veniva bloccato in tempo dagli operatori. Oltre il guard rail era presente uno pericoloso strapiombo, per cui l’intervento della pattuglia scongiurava conseguenze ben più gravi. Nelle fasi concitate dell’evento, sia gli operatori che l’uomo riportavano lesioni, fortunatamente non gravi.
Il soggetto veniva tratto in arresto e, giudicato nel pomeriggio odierno con rito per direttissima presso il Tribunale di Verona, veniva condannato a 4 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena.