(AVN) – Venezia, 20 dicembre 2024
“Giustizia è fatta. Ho sempre creduto nelle buone ragioni che hanno guidato l’allora Ministro dell’Interno Salvini nelle sue decisioni. Accolgo con soddisfazione questa sentenza”, afferma il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
“Salvini – prosegue Zaia – ha agito nel legittimo interesse del nostro Paese e nel pieno rispetto delle sue responsabilità istituzionali. Va ricordato che, nel caso Open Arms, tutti i migranti con condizioni fisiche precarie furono sbarcati tempestivamente, mentre agli altri fu offerta la possibilità di lasciare la nave firmando un modulo che, tuttavia, non venne mai fatto sottoscrivere dalla Ong. Inoltre, la competenza per la designazione del Place of Safety (Pos) spettava alla Spagna o a Malta, non all’Italia, come chiarito dalla difesa. Nonostante ciò, la Open Arms ignorò le indicazioni ricevute da questi Stati, scegliendo deliberatamente di dirigersi verso l’Italia.
Va anche sottolineato – aggiunge Zaia – che in contesti successivi e con i governi che seguirono la vicenda Open Arms, i tempi di attesa per lo sbarco sono addirittura raddoppiati, a dimostrazione di quanto fosse complessa la gestione di queste operazioni”.
“Questa sentenza conferma che il Ministro Salvini agì con rigore e senso di responsabilità in una situazione delicata, evidenziando l’infondatezza delle accuse nei suoi confronti”, conclude il Presidente Zaia.
(PRESIDENTE)