Furti nei negozi: la Polizia di Stato arresta due cittadini stranieri in poche ore

Tentato furto aggravato e tentata rapina: sono questi i reati contestati a un quarantaduenne e ad un ventitreenne arrestati ieri pomeriggio dalla Polizia di Stato di Verona, in due distinti interventi, presso il supermercato “Esselunga” e presso il centro commerciale “Adigeo”.

Il primo arresto è scattato intorno alle 14.00, quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti presso il supermercato “Esselunga” di Viale del Lavoro, a seguito della segnalazione di un tentativo di furto. A finire in manette è stato un cittadino rumeno di 42 anni, fermato dall’addetto alla vigilanza dopo aver oltrepassato, senza pagare, una delle casse chiuse del supermercato con il carrello pieno di toner per stampanti, per un valore di circa 3250 euro.  

Questa mattina, il giudice ha convalidato l’arresto.

Poche ore dopo, intorno alle 17.30, gli agenti delle Volanti sono intervenuti presso il centro commerciale “Adigeo”, dove hanno arrestato per tentata rapina un cittadino algerino di 23 anni, irregolare sul territorio nazionale e già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio.

Secondo quanto accertato dai poliziotti, il giovane era entrato poco prima all’interno del negozio “Cisalfa” e, dopo aver prelevato un giubbotto e un paio di pantaloni dall’espositore, occultandoli sotto il braccio, era uscito dal negozio senza pagare. Fermato dall’addetto alla vigilanza del negozio, il giovane aveva reagito con violenza, tentando di colpirlo con una testata e mordendogli la mano sinistra. Il ventitreenne si era poi scagliato anche contro il vigilante di un altro negozio giunto in aiuto del collega, colpendolo con pugni e calci alle gambe e mordendolo alla mano destra.

Ultimati gli accertamenti, i capi d’abbigliamento sottratti – del valore di quasi 250 euro – sono stati restituiti al responsabile del negozio e il ventitreenne è stato arrestato per tentata rapina. Il giovane è stato, inoltre, denunciato per ricettazione: nel suo zaino, infatti, gli agenti delle Volanti hanno rinvenuto una carta di debito appartenente ad un’altra persona, di cui il cittadino straniero non è riuscito a giustificare il possesso.

Questa mattina, il giudice, ha convalidato l’arresto.

Si precisa che la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.

(Questura di Verona)

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