Verso le ore 15.00 di domenica, un equipaggio della Polizia di Stato in servizio di Volante della Questura, effettuando un normale posto di controllo a Vicenza, in Viale Milano, intimava l’alt ad una Fiat Punto con tre persone a bordo che non si fermava e proseguiva la marcia aumentando pericolosamente la velocità.
I Poliziotti si mettevano subito all’inseguimento del veicolo, attivando la sirena ed i lampeggianti.
Vistisi braccati, dopo poco, i fuggitivi scendevano dall’autovettura e si davano alla fuga in direzione diverse.
L’attenzione dei Poliziotti si concentrava su uno dei fuggitivi che teneva in mano un sacchetto di plastica, ipotizzando potesse contenere stupefacente. Questi pertanto veniva inseguito prima in Corso San Felice e poi nel Park Cattaneo. Proprio all’uscita del parcheggio veniva definitivamente bloccato dagli agenti, i quali notavano che, nel corso della fuga, aveva gettato il sacchetto di plastica all’interno del giardino di un’abitazione privata.
Prima di essere messo in sicurezza all’interno della Volante, l’uomo aggrediva i Poliziotti con ripetuti spintoni e calci.
Gli Agenti recuperavano il sacchetto gettato all’interno del giardino e verificavano che conteneva 17 involucri di hashish pronti allo spaccio, per un peso complessivo di 21 grammi, oltre ad un telefono cellulare. Il tutto veniva sequestrato.
L’uomo, accompagnato in Questura, veniva identificato per D. O. del 1999, di origine tunisina, con vari precedenti penali e/o di polizia per resistenza a pubblico ufficiale e reati in materia di stupefacenti. Veniva quindi dichiarato in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida.
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.