28 marzo 2025
(Arv) Venezia 28 mar. 2025 – “Esprimo soddisfazione per la proposta delle misure comunitarie che puntano a mantenere la competitività del settore vitivinicolo europeo. Al centro del provvedimento presentato oggi dal Commissario Ue all’Agricoltura Christophe Hansen vi è quello che può essere considerato un primo intervento per un comparto chiamato ad affrontare diverse sfide, non ultime quelle legate all’export, attualmente in stallo, in attesa delle decisioni americane”. Così il consigliere regionale, componente della Terza commissione permanente dell’assemblea legislativa veneta, Tommaso Razzolini (Fratelli d’Italia) che spiega: “La proposta del Commissario Ue di oggi introduce misure mirate ad aiutare il settore a gestire il potenziale produttivo e punta a preservare la forza lavoro nelle aree vitivinicole. Il mio pensiero va direttamente al Conegliano Valdobbiadene e a tutto il comparto veneto che dal 6 aprile sarà presente al Vinitaly di Verona, la fiera più importante a livello internazionale”.
“Gli interventi relativi alla proposta – continua il consigliere – riguardano: il controllo della produzione per stabilizzare il mercato; una maggiore flessibilità negli impianti al fine di adattare le misure statali alle specificità territoriali; il sostegno climatico rafforzato, con un cofinanziamento UE fino all’80% per gli investimenti volti all’adattamento e alla mitigazione dei rischi climatici; regole commerciali semplificate; armonizzazione delle etichette elettroniche e superamento della criminalizzazione strisciante degli ultimi anni; incentivi al turismo del vino, l’estensione delle campagne promozionali UE nei Paesi terzi da 3 a 5 anni per una maggiore efficacia, e chiarezza e trasparenza sui vini dealcolati”.
“Si tratta di una prima proposta – conclude Razzolini – che vedrà l’attivazione di tutto il gruppo FdI-ECR in Europa, al fine di rispondere con celerità alle richieste di un settore che merita senza dubbio rispetto e interventi concreti”.