
In occasione della ricorrenza della “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie per la promozione della cittadinanza responsabile”, istituita dalla Regione Veneto nel 2012, nella mattinata di ieri 28 marzo, presso la sala Bisaglia del Censer di Rovigo, si è svolta la cerimonia di consegna del “Premio legalità e sicurezza”, che ogni anno viene conferito, da parte del Consiglio regionale della Regione Veneto, “agli operatori della sicurezza che nel corso dell’anno si siano contraddistinti per particolari meriti nel campo del contrasto alle mafie, all’usura, alle truffe verso gli anziani e per la tutela del “Made in Italy”.
Quest’anno, il riconoscimento è stato conferito, fra gli altri, all’Ispettore Christian Greggio e all’Agente Antonio Candigliota, entrambi in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Rovigo, che si sono contraddistinti per aver portato a termine un’operazione di polizia giudiziaria che ha permesso di interrompere un tentativo di truffa a danno di persone anziane, arrestando gli autori del fatto criminoso.
All’evento, che si è tenuto alla presenza di circa 600 studenti e studentesse e dei loro insegnanti, di 12 scuole di tutte le province del Veneto, hanno partecipato il Prefetto di Rovigo Franca Tancredi, il Sindaco di Rovigo Valeria Cittadin, il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti, l’assessore della Regione Veneto Cristiano Corazzari, nonché il Prefetto Maria Luisa Pellizzari, che è stata la prima donna a ricoprire l’incarico di Vice Capo Vicario della Polizia di Stato ed il Questore di Rovigo Eugenio Vomiero.
